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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Politica

Mariani (Abruzzo in Comune): "Riaperti i cantieri, tra Roseto e Pescara il solito 'calvario' e da Marsilio solo silenzio"

Il capogruppo regionale torna a denunciare le condizioni in cui soprattutto i pendolari sono costretti a viaggiare soprattutto nel tratto che collega la città teramana al capoluogo adriatico puntando il dito verso i vertici della Regione: "Uno scandalo, ma il governatore è più avvezzo a percorrere la A24 direzione Roma"

Percorrere la A14 in particolare tra Roseto degli Abruzzo e Pescara Nord-Città Sant'Angelo è tornato a essere “un calvario”.  A denunciarlo è il capogruppo regionale di Abruzzo in Comune Sandro Mariani che sottolinea come finita la “tregua estiva” sono ripresi i cantieri e di conseguenza le lunghe code e gli insostenibili ritardi. 

Nel tratto citato “si registrano cantieri infiniti che, muovendosi a passo di lumaca, vanno avanti pochi metri alla volta creando una situazione non più sostenibile, il tutto nell’assordante silenzio del nostro governatore romano al quale, con molta probabilità, della viabilità abruzzese sul tratto Adriatico poco importa visto che lui è più avvezzo a percorrere la A24 in direzione Roma”, incalza Mariani riferendosi al presidente della Regione Marco Marsilio.

“Non è possibile che nel 2023 ci siano situazioni di questo tipo sul nostro asse viario autostradale, con l’Abruzzo che è diventato la 'strettoia' dell’Adriatico tra cantieri eterni, autostrade a due corsie (che diventano a una a causa dei lavori) e la politica regionale e nazionale che fa finta di niente e si volta di là, guardano solo verso Roma” prosegue Mariani.

“Si tratta infatti di un tratto di autostrada nel quale non si può nemmeno telefonare e dove tutti gli operatori hanno seri problemi di linea, tanto che è più facile telefonare sotto il Traforo del Gran Sasso che nel tratto tra Roseto degli Abruzzi e Pescara Nord-Città Sant’Angelo. Che fine hanno fatto le roboanti promesse del ministro Salvini, leader di quella Lega che non è ormai più 'azionista di maggioranza' della giunta Marsilio e che fino a qualche anno fa parlava di fondi e progetti per la nostra regione? - chiede -. Che ha intenzione di fare il console romano Marsilio per risolvere questo scandalo, lui che è sempre solerte e attento quando si parla di collegamenti tra Roma e L’Aquila, ma che scompare quando si tratta di affrontare la viabilità sull’asse Adriatico?”.

Da rappresentante in particolare del teramano il capogruppo si chiede infine “cosa risponderanno tra qualche mese, quando torneranno a chiedere il voto ai teramani, quando gli chiederanno lumi sui fondi mai arrivati per il teramano, sulle mille promesse disattese per la nostra sanità e sui fondi per la viabilità che non hanno minimamente interessato la nostra provincia”.

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