Referendum costituzionale: Landini non sta bene, salta la manifestazione a Pescara
Il segretario nazionale della Fiom-Cgil doveva essere in piazza Muzii mercoledì 9 novembre per ribadire le ragioni del No. A causa di un malore, l'appuntamento è stato rinviato a data da destinarsi
Salta la manifestazione promossa da Cgil Abruzzo, Camera del Lavoro di Pescara e Fiom Abruzzo, prevista domani pomeriggio (9 novembre) in piazza Muzii per spiegare le ragioni del No in vista del referendum costituzionale.
La mobilitazione, che si sarebbe dovuta tenere a partire dalle ore 18, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un improvviso malore di Maurizio Landini, segretario nazionale della Fiom-Cgil.
"Al Compagno Landini facciamo gli auguri di una pronta e rapida guarigione e lo aspettiamo per recuperare l'iniziativa", dichiarano in una nota i segretari generali di Cgil Abruzzo, Fiom Abruzzo e Cgil Pescara.
Resta invece confermato, il giorno successivo (10 novembre), il 'No Renzi Day' in programma alle 18.30 in Piazza Sacro Cuore per esprimere il No alle politiche del Governo in occasione della visita del presidente del consiglio Matteo Renzi in città.
Ci sarà anche Sinistra Italiana, che afferma: "In caso di vittoria del Si, il Premier viene eletto direttamente e si garantisce il controllo della maggioranza assoluta della Camera; la gran parte dei deputati sono nominati dai partiti, il Senato non viene abolito ma viene tolto ai cittadini il potere di eleggere i suoi membri, si riduce l’autonomia per territori e regioni, nessun contrappeso efficace ai poteri dell’esecutivo come avviene nel vero presidenzialismo".
Di qui la scelta di tenere "un corteo pacifico e colorato" per dimostrare a Renzi "che c'è un Paese reale mobilitato in questi anni in difesa della scuola pubblica, dei beni comuni, dei diritti del lavoro, dell’ambiente e che soprattutto vuole difendere la Costituzione ancora così attuale e in parte inapplicata".
