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Randagismo, l'assessore Diodati garantisce: "Stiamo facendo tantissimo"

Il delegato del Comune alla Tutela del Mondo Animale interviene sui temi legati agli amici a quattro zampe: "Pescara è uno dei pochi Comuni che sta applicando la legge, intendendo sia la normativa nazionale che quella regionale di riferimento e il regolamento comunale"

Io e i responsabili degli uffici saremo ben lieti di partecipare alla Commissione Controllo e Garanzia per chiarire le idee a quanti stanno cercando di gettare in polemica tutto quello che l’Amministrazione sta facendo e farà sul fronte prevenzione del randagismo canino e felino. Parliamo di tutela degli animali e di attività di sensibilizzazione che incentivano gesti semplici come la microchippatura e la sterilizzazione dei gatti randagi, e il riferimento all’anagrafe canina, cose che fino a tre anni fa erano argomento di frontiera, su cui nessuno si era mai avventurato e che noi invece abbiamo affrontato, ottenendo risultati a vantaggio sia della comunità animale che cittadina”.

Lo afferma l’assessore alla Tutela del Mondo Animale, Giuliano Diodati. "Pescara è uno dei pochi Comuni che sta applicando la legge, intendendo sia la normativa nazionale che quella regionale di riferimento e il regolamento comunale - All’emergenza randagi rispondiamo con due bandi rivolti a soggetti esterni che dovranno gestirla e una manifestazione di interesse per creare un elenco di veterinari che consenta, attraverso l’interfaccia dell’associazione che si aggiudicherà i bandi, di sterilizzare a prezzi convenzionati almeno 200 gatti liberi l’anno sul territorio di Pescara. Questo prevede l’atto che presto avrà evidenza pubblica da parte del Comune e interviene sul fronte randagismo".

"Investiremo risorse - aggiunge Diodati - 70.000 euro che saranno spalmati su tre annualità, che serviranno principalmente per arginare il fenomeno relativo ai gatti, prevedendo la sterilizzazione di 200 esemplari l’anno, ma non solo quella. Una fetta minore dei fondi riguarda anche i cani, minore perché grazie proprio alle sinergie e alla rete fra enti e associazioni, attraverso le adozioni e il canile non c’è emergenza. L’Amministrazione ha investito inoltre 10.000 euro per risanare e ristrutturare il canile municipale, e verrà nominato a breve, sempre da Regolamento, un garante dei diritti degli animali che dovrà fare da ponte con le associazioni e le altre istituzioni".

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