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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Rimossi i rifiuti dai comparti chiusi della riserva dannunziana, Santilli: "Un messaggio chiaro a chi l'ha presa per una discarica" [FOTO]

Nonostante le zone siano inaccessibili il vicesindaco ha deciso di far ripulire tutta l'area che costeggia la recinzione per dimostrare l'attenzione che c'è sulla zona e contrastare il gesto incivile di chi non ne ha rispetto e sullo steccato divelto che dovrebbe proteggerla annuncia: "Negli uffici del Comune si lavora ad un progetto, sarà ripristinata"

I rifiuti abbandonati nella parte più esterna dei comparti 4 e 5 attualmente chiusi sono stati rimossi. Lo fa sapere a IlPescara il vicesindaco Gianni Santilli che spiega come, nonostante al momento i due comparti siano inaccessibili perché in attesa di avere il progetto dell'università di Firenze che consentirà la rimozione dei pini pericolanti, abbia deciso di far ripulire almeno la parte che costeggia l'interno delle recinzioni dei comparti per ridare decoro all'area e ribadire l'attenzione che l'amministrazione ha verso la riserva dannunziana. Un'operazione compiuta dunque, assicura, in piena sicurezza.

I rifiuti presenti e raccolti all'interno dei comparti chiusi della riserva dannunziana

Una pulizia straordinaria a fronte di quella quotidiana, torna a ribadire, che viene effettuata nei comparti fruibili della pineta e un invito a chi ha preso la zona chiusa per una discarica cielo aperto ad adottare comportamenti civili cosa su cui la responsabilità, sottolinea, è dei singoli. Un appello dunque ad avere rispetto dei luoghi e ancor più di una delle aree verdi più importanti della città che paga lo scotto di una ferita ancora aperta, quella dell'incendio del 1 agosto 2021 e su cui, prosegue Santilli, si va avanti con il progetto di recupero e di accorpamento perché l'obiettivo resta sempre lo stesso: "riportarla al vecchio spendore e farne un parco ancor più grande a disposizione della città". 

Sulla questione rifiuti nei due comparti critiche erano state sollevate in particolare dal Conalpa nei giorni scorsi. Un botta e risposta quello tra il vicesindaco e l'associazione che si conclude dunque con una pulizia fatta e l'auspicio che gesti così incomprensibili come quelli di lasciare rifiuti a terra e persino nel perimetro di una riserva integrale, non si verifichino nuovamente.

Cogliamo l'occasione per chiedere a Santilli anche della recinzione della riserva dannunziana che, come è ben visibile a chiunque si trovi a passare in zona, in diversi punti è rotta se non totalmente divelta e dunque punto di facile accesso per chi pensa bene di gettare al suo interno qualsivoglia rifiuto. Una denuncia questa fatta sia dal Conalpa che dal Partito democratico nell'ultima conferenza stampa sui ritardi nei lavori di completamento di via Pantini.

Se per la parte di via della Bonifica, torna a dire Santilli come spiegato già diverso tempo fa, la recinzione sarà abbattuta con parte dei fondi incassati dall'assicurazione proprio per l'incendio perché quel tratto sarà oggetto dell'accorpamento tra due lembi della pineta, per via Pantini, annuncia, si sta lavorando negli uffici del Comune ad un progetto per rifare completamente la recinzione e riperimetrare la parte della riserva dannunziana che affaccerà sull'ultimo tratto della cosiddetta strada Pendolo e cioè proprio lungo tutta via Pantini.

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