Provincia: dibattito in Commissione Ambiente sui termovalorizzatori
La Commissione Ambiente della Provincia di Pescara ha aperto una discussione che continuerà nei prossimi mesi riguardante l'ipotesi di realizzare un termovalorizzatore sul territorio provinciale. Dall'incontro è emerso come un rafforzamento della raccolta differenziata nei comuni possa essere un'alternativa valida
Redazione
23 novembre 2009 17:50
La Provincia di Pescara, durante la seduta della Commissione Ambiente e Sanità, ha aperto il dibattito ed il confronto riguardo la possibile realizzazione di impianti di termovalorizzazione dei rifiuti sul territorio provinciale.
Durante l'incontro, avvenuto venerdì scorso, la commissione ha anche affrontato la questione della raccolta differenziata, valutando i risultati ottenuti fino ad ora nei singoli Comuni, ed impegnandosi ad adottare strategie e provvedimenti che possano favorire al massimo l'aumento di questa soluzione in tutte le realtà territoriali.
Un esempio è lo stanziamento di incentivi economici e bonus alle singole amministrazioni locali in base agli obiettivi raggiunti, favorendo una crescita delle percentuali ottenute.
Per quanto concerne la questione dei termovalorizzatori, saranno commissionati a degli esperti del settore degli studi per valutare l'impatto ambientale di questi impianti sul nostro territorio, oltre alla loro reale utilità.
Secondo i consiglieri d’opposizione Di Minco e Linari, non si verificherebbe in Abruzzo se fosse incentivata la raccolta differenziata.
L'assessore Lattanzio, pur favorevole a politiche di ottimizzazione della raccolta differenziata, si è detto aperto al dialogo riguardo la realizzazione dei termovalorizzatori, presenti nel nord europa da anni senza alcuna conseguenza negativa sull'ambiente.
Durante l'incontro, avvenuto venerdì scorso, la commissione ha anche affrontato la questione della raccolta differenziata, valutando i risultati ottenuti fino ad ora nei singoli Comuni, ed impegnandosi ad adottare strategie e provvedimenti che possano favorire al massimo l'aumento di questa soluzione in tutte le realtà territoriali.
Un esempio è lo stanziamento di incentivi economici e bonus alle singole amministrazioni locali in base agli obiettivi raggiunti, favorendo una crescita delle percentuali ottenute.
Per quanto concerne la questione dei termovalorizzatori, saranno commissionati a degli esperti del settore degli studi per valutare l'impatto ambientale di questi impianti sul nostro territorio, oltre alla loro reale utilità.
Secondo i consiglieri d’opposizione Di Minco e Linari, non si verificherebbe in Abruzzo se fosse incentivata la raccolta differenziata.
L'assessore Lattanzio, pur favorevole a politiche di ottimizzazione della raccolta differenziata, si è detto aperto al dialogo riguardo la realizzazione dei termovalorizzatori, presenti nel nord europa da anni senza alcuna conseguenza negativa sull'ambiente.
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23 novembre 2009 17:50
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