Prostituzione, Di Iacovo lancia anche a Pescara la raccolta firme per la Legge Merlin
Dopo Montesilvano, con la campagna referendaria avviata dal sindaco Di Mattia, sbarca anche a Pescara la raccolta firme per abrogare parzialmente la Legge Merlin riguardante la prostituzione. A promuoverla il consigliere Di Iacovo
Arriva anche a Pescara la raccolta firme per l'abrogazione parziale della Legge Merlin riguardante la prostituzione.
Dopo Montesilvano, con le polemiche riguardanti le proposte del sindaco Di Mattia, in città è il consigliere SEL Di Iacovo a farsi promotore dell'iniziaitva.
“La questione della prostituzione è un problema grave e molto diffuso che va affrontato con serietà ed efficacia, ma senza ipocrisie. Della prostituzione, il vero cancro risiede nella riduzione in schiavitù di donne spesso straniere e molto giovani, nella diffusione di gravi malattie per via della totale assenza di controlli medici, nel gran numero di soprusi e violenze che queste ragazze subiscono e nel fatto che la criminalità infetta ed invade molte zone all’aperto della nostra città. L’unica risposta efficace, data da moltissimi Stati e da singoli Comuni, è stata quella di regolamentare il fenomeno della prostituzione e avere tolleranza zero con chi non si adegua a tali regole. Mettere in regola la prostituzione, invece di limitarsi a girare lo sguardo altrove, accenderà un faro di luce laddove c’era il buio dell’illegalità e di gravissime violenze." ha detto Di Iacovo che plaude alle raccolte firme avviate a Montesilvano, Penne e Popoli, chiedendo una regolamentazione seria con la possibilità per le prostitute di pagare le tasse e sottoporsi a controlli medici. Tolleranza zero invece per aguzzini e sfruttatori violenti.
La raccolta sarà disponibile dal 25 al 26 settembre presso il gruppo SEL in Comune, e sabato 28 a Piazza Sacro Cuore.
