In Abruzzo si va verso una proroga della caccia fino al mese di gennaio
L'assessore e vicepresidente della Regione Abruzzo annuncia di aver chiesto all'Ispra una proroga per consentire l'attività venatoria a gennaio
Il vicepresidente della Regione e assessore Imprudente ha fatto sapere di aver richiesto all'Ispra, oltre che al Governo e alle prefetture, la possibilità di prorogare per il mese di gennaio l'attività venatoria.
In questo modo si cercherà di recuperare anche i giorni persi per la caccia al cinghiale, interrotta a causa della zona rossa per il Coronavirus. La situazione, spiega l'assessore, in Abruzzo è critica come in altre Regioni per i danni provocati dai cinghiali alle colture agricole, come segnalano le stesse associazioni di categoria, oltre agli incidenti stradali provocati.
"Stiamo predisponendo la richiesta di parere all'Ispra, che dai primi contatti avuti si è resa disponibile a venire incontro alle criticità della Regione".
Ricordiamo che recentemente la presenza di cinghiali è stata segnalata in molte località anche vicine ai centri urbani del Pescarese e di tutte le province abruzzesi, oltre ad alcuni incidenti stradali anche gravi provocati proprio dalla presenza degli animali lungo la carreggiata stradale.