rotate-mobile
Politica

Pignoli: "Pronto soccorso pieno e medici di base spesso irraggiungibili dai pazienti"

Il capogruppo dell'Udc al Comune di Pescara chiede alla Asl di intervenire, denunciando che "troppo spesso i medici non rispondono neanche al telefono, con le visite a domicilio che sono sempre più una rarità"

Il capogruppo dell'Udc al Comune di Pescara, Pignoli, denuncia che il pronto soccorso è pieno e i medici di base sono spesso irraggiungibili dai pazienti. Di conseguenza Pignoli chiede alla Asl di intervenire:

"Troppo spesso i medici non rispondono neanche al telefono, con le visite a domicilio che sono sempre più una rarità. La conseguenza è quella che sempre più spesso, anche per piccole cose, le persone si riversano in pronto soccorso, andando ad intasare la struttura che deve già fare i conti con l’emergenza sanitaria".

Pignoli fa notare che "ci dicono di non andare in pronto soccorso, ma se poi chi dovrebbe essere deputato al primo rapporto con il cittadino non è reperibile, mi dite cosa dovrebbe fare una persona anziana per esempio che non sta bene? Questo andazzo non può più andare avanti, anche perché il pronto soccorso del “Santo Spirito” rischia di scoppiare". 

Per tale ragione Pignoli scriverà al sindaco Carlo Masci, che è anche al vertice del comitato ristretto dei sindaci della Asl, per convocare i rappresentanti dei medici di base e chiedere una maggiore collaborazione da parte dei camici bianchi “perché nessuno nega che ci siano dei problemi derivanti dalla emergenza sanitaria, ma è altrettanto vero che è giusto pretendere che si faccia il proprio lavoro fino in fondo, organizzandosi e rendendosi disponibili con i propri assistiti, avendo ovviamente a disposizione tutti i dispositivi di sicurezza, ed evitando che gli stessi siano costretti a recarsi in ospedale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pignoli: "Pronto soccorso pieno e medici di base spesso irraggiungibili dai pazienti"

IlPescara è in caricamento