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Un totale di 189 alberi, fontane e una nuova pavimentazione: sarà questo il nuovo volto di Corso Umberto e di piazza Sacro Cuore

Ad illustrare l'ambizioso progetto dell'amministrazione è il presidente della commissione verde Petrelli: 189 gli alberi che saranno piantumati lungo l'asse centrale della città: "Il centro naturale va rivitalizzato nell'ottica anche della riqualificazione di piazza della Rinascita"

Nuovi alberi in corso Umberto e piazza Sacro Cuore: 47 quelli che saranno piantati rispettivamente nelle due aree oltre a siepi e arbusti per una riqualificazione complessiva che ne prevede 184 in tutto. Poi siepi, panchine e fontane con giochi d'acqua oltre ad una nuova pavimentazione. Questo il nuovo volto che l'amministrazione intende dare all'asse centrale della città. A parlarne è il presidente della commissione ambiente Ivo Petrelli al termine della seduta per la riqualificazione dell'area cui ha partecipato il dirigente al settore verde e lavori pubblici Fabrizio Trisi. Il lasciapassare della soprintendenza c'è, spiega, ora si sta aspettando il nulla osta finale per rifare la pavimentazione.

Quello che si intende attuare, afferma Petrelli è “un progetto ambizioso che dovrà in qualche modo proseguire anche con la riqualificazione di piazza della Rinascita”. Parliamo infatti del centro naturale della città e per il presidente di commissione l'obiettivo deve essere quello di riportare “colore, vivacità e vivibilità e il progetto messo in cantiere dall’amministrazione mira a garantire tali esigenze”.

Complessivamente di alberi ad alto fusto, come detto, ne saranno piantati 184. Ad entrare nel dettaglio sulla riqualificazione del verde è Trisi. Secondo quanto previsto sui due lati di corso Umberto verranno realizzate due file di alberi ad alto fusto, 90 piante in tutto con gli altri 94 alberi che saranno spalmati sui due lati di piazza Sacro Cuore (58 esemplari di Cinnamomum Camphora o Albero di Canfora, dell’altezza di 5-6 metri; 39 esemplari Ilex Castaneifolia, di 4,5-5 metri di altezza, sempreverde; 26 alberi di Liriodendron Tulipifera fastigiata, 6-7 metri di altezza, detto anche Albero di tulipani; 29 alberi di Fraxinus Angustifolia ‘Raywood’, ovvero il Frassino detto ‘Flame’ per il colore rosso delle foglie in autunno, di 6-7 metri di altezza; 8 piante di Acer platanoides ‘Cleeveland, ovvero Acero riccio, di 5-6 metri di altezza; infine 24 alberi di Magnolia grandiflora, di 5-6 metri di altezza).

Quindi le siepi, le panchine e la nuova pavimentazione su cui si attende il lasciapassare che avrà un nuovo disegno, spiega Petrelli,”con l’obiettivo di creare una piazza che sappia dialogare con la chiesa e con tutto l’arredo urbano circostante. I lavori, come garantito dall’architetto Trisi, dovranno essere ben coordinati per evitare l’effetto vuoto, ovvero il cantiere procederà a tranche, in modo da garantire la rimozione del verde già esistente e l’immediata ripiantumazione. Sotto il profilo ambientale non abbiamo alcun dubbio sulla validità dell’opera che ci permetterà di restituire ossigeno al centro urbano, ma senza dubbio –conclude - sarebbe opportuno valutare la possibilità di estendere l’iniziativa anche a piazza Salotto che oggi sembra un vuoto privo di una destinazione che ancora dobbiamo tornare a individuare, ferma restando la sua vocazione a essere il ‘salotto’ buono del territorio”.

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