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Anche l'Abruzzo avrà ReGis, il sistema unico per la gestione dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)

Si tratta di uno strumento utile alla pubblica amministrazione che sarà utilizzato da tutte le Regioni, a metterlo a disposizione la ragioneria dello Stato: l'obiettivo è la massima efficienza per portare a termine le iniziative

Uno strumento innovativo, che consentirà alle amministrazioni centrali e territoriali di adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e delle politiche di coesione per il periodo di programmazione 2021-2027. Si chiama ReGis ed è il nuovo sistema informativo predisposto dalla ragioneria generale dello Stato, che verrà presentato in modalità di videoconferenza martedì 10 gennaio, dalle ore 10, dai tecnici e dai dirigenti del ministero dell’economia e delle finanze.

All’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento per le politiche di coesione della presidenza del consiglio dei ministri e l’Agenzia per la coesione territoriale parteciperanno i presidenti della direzione della presidenza della Regione Abruzzoe i funzionari dei servizi interessati alla programmazione nazionale ed europea.

“L’attivazione del ReGis – spiega il direttore della presidenza Emanuela Grimaldi – ci consentirà di dare piena attuazione a quel modello di governance che da tempo abbiamo messo in campo, al fine di risolvere le strozzature e i colli di bottiglia che rischiavano di impattare negativamente sui target di raggiungimento degli obiettivi. Per noi si tratta di un tassello fondamentale, grazie al quale potremo, nel prossimo futuro, ottimizzare la gestione di tutti i programmi, sia nazionali che europei. Per questo vogliamo trovarci pronti.”.

Nel corso della videoconferenza saranno illustrate le diverse funzionalità del ReGis, tra le quali, la gestione dei progetti e le relative informazioni anagrafiche, la rendicontazione delle spese, le attività di verifica e di controllo sull’avanzamento fisico, procedurale e finanziario degli interventi, il monitoraggio costante e continuo dei Milestone e Target, gli esiti delle attività di audit sulle operazioni.

“I vantaggi che deriveranno dall’utilizzo del ReGis – prosegue Grimaldi – saranno molteplici, in primis la possibilità di attuare processi amministrativi più efficienti, capaci di garantire la necessaria trasparenza in termini di risorse utilizzate e risultati raggiunti”

Come sottolinea anche l’Autorità di gestione, Carmine Cipollone, “attraverso il ReGis potremo supportare i processi di rafforzamento amministrativo, grazie ad un sistema unico e centralizzato. Il nostro auspicio è che possa essere raggiunta anche una completa interoperabilità con i nostri sistemi informativi locali e il sistema informatico regionale”.

“L’incontro – conclude Emanuela Murri, responsabile del servizio programmazione nazionale – rappresenta un ulteriore appuntamento di un programma di formazione e aggiornamento che da mesi abbiamo attivato in vista della creazione di una vera e propria 'comunità professionale', in materia di attuazione, monitoraggio e controllo degli interventi, che ci permetterà di mettere a punto una macchina amministrativa fluida ed efficiente”.

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