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Filippone (Pianella Vicina): "Dopo 10 anni l’amministrazione Marinelli non ha risolto il problema dei parcheggi"

Il capogruppo accusa il sindaco di non aver fatto nulla sulla viabilità, "sia nel capoluogo sia nelle frazioni di Cerratina e Castellana", e di non aver ridotto il disavanzo di bilancio

Il capogruppo di “Pianella Vicina”, Gianni Filippone, attacca l’amministrazione Marinelli perché "la situazione generale dei parcheggi non è certamente migliorata secondo le esigenze della nostra città". Ad esempio, a Pianella capoluogo "ogni giorno c’è una carenza cronica di parcheggi, aggravata in particolare il venerdì di mercato o in caso di manifestazioni e feste varie. Gli amministratori di questo Comune, pur avendo la disponibilità di fondi, non hanno ritenuto di mettere nel bilancio di previsione 2023 nessuna somma per realizzare nuove aree di parcheggio, tantomeno prevedere, nel piano delle opere pubbliche annualità 2023, uno studio di fattibilità per realizzare un parcheggio silos multipiano".

Filippone evidenzia che "sono stati realizzati solo pochi parcheggi su alcune strade del centro urbano, delimitati da strisce bianche, sottraendo lo spazio alla carreggiata, modificando il piano traffico, creando stalli di sosta pericolosi per le auto in transito e per i pedoni. È opportuno ricordare che i parcheggi creati su via Gesualdo De Felici (orto della Marchesa) sono derivati da un finanziamento previsto dalla legge per il dissesto idrogeologico con un progetto di risanamento del muro di contenimento di piazza Diaz. Da aggiungere la carenza dei parcheggi anche nelle frazioni, dove mancano in alcune zone, ad esempio a Cerratina (piazze del centro urbano) e Castellana (quartiere Catena)".

Filippone denuncia inoltre "la mancanza di investimenti sul bilancio di previsione nel settore culturale e turistico", con il risultato che "sono state lasciate alla libera iniziativa delle associazioni presenti sul territorio". Non solo: il capogruppo sottolinea che l'amministrazione Marinelli "dopo 10 anni approva ancora il bilancio di previsione del 2023 con un forte disavanzo di diversi milioni di euro, nonostante il provvidenziale finanziamento ricevuto dallo Stato, circa un milione di euro a fondo perduto, nel periodo Covid anno 2021, oltre ai 2.000.000 euro incassati “sottraendoli” dalle tasche dei cittadini con il famigerato autovelox installato sulla Ss 81, in un tratto più rettilineo e sicuro con pochissime abitazioni dove il limite di 50 km/h si giustifica solo per incassare i soldi, tra l’altro in un periodo di crisi economica gravissima".

E infine: "La maggioranza per aumentare le entrate ha escogitato anche un altro “meccanismo legale” collegato al nuovo piano regolatore generale adottato dal consiglio comunale il 31 gennaio 2020, aumentando a dismisura le aree edificabili ricadenti anche in zone agricole dove non esistono nemmeno le urbanizzazioni e dove forse nessuno in futuro andrà mai a edificare. Questo meccanismo, studiato e programmato appositamente con l’apporto dei tecnici, ha portato infatti un incremento di entrata Imu di oltre 600.000 euro annuo. Da precisare che il sindaco e il delegato al bilancio Chiarieri hanno affermato di non aver aumentato l’aliquota Imu per l’anno 2023, ma la somma totale incassata è molto di più degli anni precedenti".

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