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Ponte Nuovo: il PD "Opera a rischio", Pdl "Tutto regolare"

Il Ponte Nuovo, che collegherà Portanuova all'area di risulta, riaccende lo scontro fra maggioranza ed opposizione a Pescara. Il PD lancia l'allarme: "Procedura difettosa, mancano certezze sui fondi privati", ma il Pdl con Sospiri ed Antonelli rassicura: "Tutto regolare, il Ponte si farà"

Il Ponte Nuovo di Pescara, l'opera il cui progetto definitivo è stato approvato pochi giorni fa, riaccende lo scontro politico fra maggioranza ed opposizione.

A lanciare l'allarme su presunti vizi nelle procedure d'approvazione del progetto, che potrebbero seriamente mettere a rischio la realizzazione dell'opera, è il Pd, che con Del Vecchio e D'Angelo parlano di un difetto di procedura nell'approvazione del progetto che potrebbe impedire l'avvio dei lavori.

"Il 20 dicembre 2007 la distribuzione delle risorse necessarie per la realizzazione del Ponte Nuovo prevedeva un contributo pari a 133 mila euro da parte di soggetti privati, in particolare della Fater. Nell'aprile 2009 il progetto definitivo non fu approvato perchè mancava l'approvazione da parte del consiglio comunale dell'accordo di programma.

Lo scorso 25 novembre viene modificato il Piano di finanziamento, con l'aumento della somma derivante da investimenti privati pari a 633 mila euro. Il 9 dicembre scorso viene approvato il progetto definitivo dell'opera. Una procedura evidentemente non corretta in quanto anche in questo caso manca l'approvazione da parte del consiglio comunale dell'accordo di programma." dichiarano Del Vecchio e D'Angelo.

La questione però, secondo gli esponenti del PD, si complica ulteriormente in quanto nella vicenda entra la questione di una concessione edilizia al Gruppo Angelini Immobiliare facente parte appunto dell'accordo di programma. Secondo i consiglieri d'opposizione, il progetto presentato inizialmente nel 2002 e che nel corso del tempo, avrebbe subito alcune modifiche e richieste di deroghe riguardanti l'abbattimento e la ricostruzione in un terreno di via Italica. Fra le modifiche apportate al progetto iniziale, il cambio di destinazione d'uso da terziario a residenziale e l'aumento dell'altezza massima da 25 a 42,6 metri.

"Di fatto, con queste modifiche approtato all'accordo di programma del 2008, i consiglieri comunali si trovano costretti ad approvare un accordo forzatamente, in quanto i tempi sono molti stretti, ed eventuali ritardi o rinvii potrebbero causare l'impossibilità di realizzare il Ponte Nuovo. Tutto questo ci lascia esterrefatti" conclude Del Vecchio.

Pronta la risposta della maggioranza, con Sospiri ed Antonelli: "Il Ponte Nuovo, un'opera fondamentale che l'attuale amministrazione è riuscita a far approvare e realizzare, a differenza di quanto accaduto in sei anni con il centrosinistra, si farà con o senza i fondi privati.
Il progetto esecutivo è già stato approvato e, come prevede la normativa, avremo la copertura finanziaria necessaria quando andremo in appalto. Se non ci saranno i fondi, accenderemo un mutuo." dichiarano gli esponenti di maggioranza.

"La realtà è che oggi il centro-sinistra tenta di confondere le carte ed è in difficoltà davanti al sistema trasparente adottato dal centrodestra per gestire questioni delicate come quelle delle opere pubbliche e degli appalti" concludono Sospiri ed Antonelli.
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