Pista ciclabile in viale Muzii, Sospiri: “Scatta la diffida extragiudiziale”
Duro comunicato stampa del capogruppo regionale di Forza Italia contro la realizzazione dell’opera. 282 cittadini e operatori commerciali della zona sono i firmatari di una petizione ad hoc protocollata stamane
Scatta la diffida extragiudiziale formale per chiedere la revoca immediata della delibera istitutiva della pista ciclabile in via Leopoldo Muzii con lo stop dei lavori. L’hanno presentata 282 cittadini e operatori commerciali della zona, firmatari di una petizione ad hoc, e l’atto, protocollato stamane in Comune, è indirizzato al sindaco di Pescara Alessandrini, all’assessore alla mobilità Stefano Civitarese Matteucci, al Dirigente Giuliano Rossi, e a tutta la giunta municipale. L’atto inoltre è stato inviato per conoscenza anche al prefetto Basilicata, al Questore di Pescara Misiti, al Comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Riscaldati e, infine, al Direttore generale della Asl Armando Mancini. Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri.
“L’obiettivo - ha detto - è quello di fermare un’opera inutile, costosa e dannosa che determinerà la scomparsa di decine di parcheggi, senza apportare alcun beneficio alla zona e alla viabilità in generale, ed evitare un inaccettabile sperpero di denaro pubblico che potrebbe invece essere impiegato per migliorare le piste già esistenti nella zona e validamente alternative a via Muzii, come quella di via Sabucchi”.
Sospiri nei giorni scorsi ha anche partecipato al sopralluogo organizzato sul posto con i consiglieri comunali e il dirigente Rossi per far emergere gli errori e le incongruenze del progetto.
“Nel corso del sopralluogo – ha ricordato il capogruppo – abbiamo tentato, come Forze di opposizione, di far ragionare l’amministrazione comunale, mostrando in maniera concreta gli effetti negativi che sarebbero stati determinati da un progetto nato male e destinato a finire peggio. Nonostante la dimostrazione di tali problematiche e le perplessità sollevate a gran voce dai commercianti della zona, il sindaco Alessandrini ha deciso di fare orecchie da mercante e di tirare dritto per la propria strada, e ha firmato l’ordinanza per consentire l’avvio dei lavori”.