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Pettinari: “Quadrilatero in centro come il far west, intensificare i controlli”

Il vicepresidente del consiglio regionale interviene sull'emergenza sicurezza che sta riguardando via Quarto dei Mille, corso Vittorio Emanuele II, via De Amicis e piazza Santa Caterina

Il vicepresidente del consiglio regionale Pettinari interviene sull'emergenza sicurezza che sta riguardando via Quarto dei Mille, corso Vittorio Emanuele II, via De Amicis e piazza Santa Caterina, denunciando che “quel quadrilatero è diventato come il far west, bisogna intensificare i controlli. Residenti, commercianti, ma anche cittadini che transitano per lo shopping o il lavoro nel centro di Pescara ci chiamano disperati per segnalarci situazioni al limite della decenza: bivacchi, spaccio e, per non far mancare niente, anche risse e liti furibonde per il controllo del territorio e non solo. La situazione non migliora nell’area di risulta davanti alla stazione centrale, sia nella zona del terminal bus che in quella dei parcheggi. Una vergogna che denunciamo da anni e davanti alla quale sindaco e istituzioni non possono più rimanere politicamente inermi. Siamo nel cuore della città, in quello che dovrebbe essere il biglietto da visita per chi si reca a Pescara dall’entroterra o da altre cittadine, e non possiamo umiliare così la bella città adriatica che tutti noi amiamo”.

Per Pettinari “bisogna prendere coscienza che Pescara non è una città sicura, non lo è in centro tanto quanto in periferia. Ci hanno riempito la testa di chiacchiere sulla sicurezza, ma a conti fatti è proprio nella percezione che i cittadini hanno della sicurezza che si denota il più grande fallimento politico dell’amministrazione cittadina. Adesso basta, vogliamo una città sicura”.

Alcuni commercianti, evidenzia Pettinari, “raccontano che hanno paura a tenere le porte dei locali aperte perché entrano balordi che cercano soldi. Bivacchi davanti alle vetrine e alla fermata dell’autobus usata come base operativa per spaccio di droga alla luce del sole. Sono tutti fattori che respingono i clienti. L’area di risulta è una vera e propria terra di nessuno: buia, sede di spaccio nelle ore notturne e per niente controllata. Nei giardinetti davanti al terminal non va meglio, anzi forse anche peggio. Qui sono stati commessi crimini importanti, ancora oggi c’è un movimento di spacciatori e clienti che nelle ore tarde inducono i cittadini onesti che fanno ritorno all’auto parcheggiata a tremare ad ogni passo. La situazione deve essere presa di petto”.

L'esponente del Movimento 5 Stelle chiede di aumentare i controlli attraverso agenti municipali in tutto il rettilineo di corso Vittorio Emanuele II e in zona stazione, nonché di spostare la fermata del bus in modo da non farla insistere davanti alle vetrine dei negozi "e non permettere più che questa diventi un punto di riferimento per spacciatori e delinquenti". Infine "in tutto il quadrilatero le autorità preposte al controllo devono incrementare il servizio di sorveglianza".

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