Pescara, spiagge libere: Facchinetti "Cumulo di sabbia a Porta Nuova"
Il consigliere circoscrizionale William Facchinetti di Rifondazione denuncia le scelte dell'amministrazione in materia di spiaggia libera, chiedendo la rimozione del cumulo di sabbia dala spiaggia libera di Porta Nuova
Il consigliere circoscrizionale William Facchinetti di Rifondazione denuncia le scelte dell'amministrazione in materia di spiaggia libera, che, secondo il consigliere, penalizzano le aree pubbliche.
Facchinetti ricorda che la legge impone il 20 per cento di spiaggie libere nel territorio comunale, mentre a Pescara tale percentuale si ferma ad un misero 9 per cento.
"A questa riduzione delle aree libere sta contribuendo anche la costruzione dello stadio del mare e ciò che rende ancor più grave la situazione è la presenza di una montagna di sabbia lasciata sulla spiaggia libera balneabile più grande di Porta Nuova e nessuno sa per quanto tempo resterà stoccata lì."
Facchinetti si interroga su come intenda operare l’amministrazione per rimuovere quell’ingombrante mucchio di sabbia. ''L’Assessore Del Trecco'' – tuona il consigliere di circoscrizione – ''dovrebbe spiegare ai cittadini, e forse anche a se stessa, per quanto tempo intende lasciare quella montagna di sabbia che impedisce la fruibilità del tratto di spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Lido Azzurro e Sabbia d’Oro''.
Quel tratto di spiaggia libera, ricorda Facchinetti all'Assessore, è frequentata dai disabili della Fondazione Paolo VI e da numerosissimi studenti e cittadini del quartiere. Il consigliere di Rifondazione sottolinea inoltre che siamo arrivati alla metà del mese di giugno e grazie al pasticcio del ripascimento fatto dall'amministrazione resta ancora oscuro quale sarà il destino di questo tratto di spiaggia mentre l'incuria regna sovrana.
''Gradiremmo'' – conclude Facchinetti – ''che venisse finalmente chiarito ai cittadini quando verrà rimosso quell’enorme cumulo di sabbia''.
