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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

A Pescara le famiglie indigenti non dovranno più anticipare i soldi per l'acquisto dei libri scolastici

La proposta è stata avanzata dal capogruppo e consigliere comunale Udc Pignoli

Far anticipare i soldi per l'acquisto dei libri scolastici direttamente al Comune, evitando di far spendere alle famiglie indigenti, soprattutto in questo difficile periodo legato al Coronavirus, le somme in attesa del rimborso. La proposta arriva dal consigliere comunale e capogruppo Udc Pignoli, che ha illustrato i dettagli dell'iniziativa in conferenza stampa.

L'obiettivo è quello di cambiare modus operandi: fino ad ora veniva pubblicato un bando dove, le famiglie con reddito basso, potevano presentare domanda e dopo aver acquistato i libri avrebbero ottenuto il rimborso. A seguito della crisi sanitaria, spiega Pignoli, occorre maggiore velocità nel meccanismo e dunque si potrebbe evitare di far anticipare i soldi provvedendo direttamente al pagamento da parte dell'ente comunale.

Ho già parlato con il sindaco, il vice sindaco e i dirigenti Di Nino e Zuccarini e  con la responsabile dell’ufficio Scuola Di Paolo che stanno lavorando e studiando la soluzione migliore per la distribuzione dei libri gratis agli aventi diritto senza poter
anticipare i soldi e poi avere il relativo rimborso. Sicuramente verrà predisposto  un bando a cui a cui le famiglie interessate dovranno rispondere e poi, attraverso un regolamento che potrebbe individuare delle cartolibrerie che possano partecipare al bando stesso per l’anticipo dei testi scolastici.

Pignoli ha anche formalizzato la richiesta alla parte politica dell'ente auspicando di trovare una soluzione a breve.

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