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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Pescara ammessa all'Intelligent Cities Challenge per i progetti di sviluppo della mobilità green

Lo ha fatto sapere il presidente della commissione mobilità e sicurezza Foschi. Ora potrà accedere a consulenze specializzate gratuite

Pescara si è aggudicata l'Intelligent Cities Challenge, entrando a far parte delle 100 città europee che potranno beneficiare di consulenze gratuite e supporto progettuale per lo sviluppo della mobilità green. Lo ha fatto sapere il presidente della commissione mobilità e sicurezza Foschi, dopo l'ufficializzazione da parte del consulente per le politiche europee del Comune Saraceni, nel corso dell'ultima seduta della commissione.

In questo modo Pescara non avrà accesso diretto a fondi, ma potrà partecipare assieme ad altre città a progetti e nuovi fondi ai quali accedere nel prossimo futuro. Sono ben tre, fa sapere Foschi, i progetti abruzzesi approvati ovvero quello dell'Aquila e dei sette comuni consorziati della costa adriatica-versante teramano, ossia Martinsicuro, Giulianova, Alba Adriatica, Roseto, Silvi,
Tortoreto e Pineto.

Far parte del club delle città europee smart non significa elargizione diretta di contributi, ma piuttosto permetterà alla nostra città di far parte per due anni di una rete di città mentoring. Complessivamente sono state presentate 192 candidature da 20 paesi europei: 54 i centri urbani selezionati ex novo, che andranno a lavorare con le 46 città già ammesse di diritto perché già facevano parte del programma Digital City, tra cui l’Aquila.

Ottenuto il bollino blu di qualità comincia il vero lavoro dei nostri uffici che avranno accesso a una serie di misure gratuitamente, a partire, come ha illustrato il dirigente Saraceni, dalla consulenza di esperti internazionali che dovranno indirizzare le nostre azioni al fine di intercettare i flussi finanziari europei volti a rendere migliore il nostro territorio.

Le città che faranno da mentoring per Pescara sono Amsterdam, Anversa, Amburgo, Nizza e Porto. Con Amsterdam è già stato fissato un incontro online per discutere della mobilità pubblica e privata nell'emergenza Covid, un problema importante considerando che proprio il contagio sta disincentivando gli utenti ad utilizzare i mezzi pubblici, e Amsterdam sta già affrontando il problema su larga scala.

Nel nostro percorso avremo come tutor un ingegnere ambientale che seguirà gratuitamente le città di Pescara e Mantova, un’altra delle 7 città italiane ammesse nel gruppo delle 100 città smart. Pescara ha anche raccolto l’adesione di altri enti e Istituzioni, tra cui il Dipartimento Opere pubbliche della Regione Abruzzo, l’associazione volontari della protezione civile, la facoltà di Architettura dell’Università ‘d’Annunzio’ con il Dipartimento Scienze dell’Habitat, la società Ambiente Spa, Arta, Aca, Arap, Tua, Fater Smart, Legambiente, Fiab, Confcommercio e Flag.

La base del progetto di lavoro di Pescara racconta gli investimenti in corso sulla città per le iniziative come Sutra Italia Croazia, Sus, piano urbano della mobilità sostenibile, piano traffico con rete dei parcheggi, piste ciclabile e trasporto elettrico, le colonnine per la ricarica elettrica di auto e bici, autobus elettrici.

L’ulteriore passo che l’ufficio Europa del Comune intende compiere è quello di stringere un partneriato progettuale con L’Aquila e con il Consorzio dei sette comuni teramani della costa adriatica sotto il coordinamento della Regione Abruzzo creando un pool di esperti, amministratori locali, dirigenti, funzionari ed esperti esterni al fine di individuare quali potrebbero essere le iniziative inerenti la mobilità green da portare all’attenzione dei consulenti europei per aiutarci a ottenere finanziamenti concreti

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