rotate-mobile
Politica Portanuova

Pescara, in via D'Annunzio mai sgomberata palazzina inagibile per il terremoto

Il consigliere comunale Blasioli (PD) interviene sulla questione della palazzina di via D'Annunzio, a Pescara, inagibile dopo il terremoto ma mai sgomberata

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

E’ incredibile il ritardo addebitabile al Comune di Pescara per una
procedura così delicata. La palazzina di via D’Annunzio n. 259-261 è
inagibile a seguito del terremoto del 2009 ma a distanza di tre anni il
Comune di Pescara non emette ancora l’ordinanza di sgombero e intanto
alcune persone continuano ad abitarla.

A seguito del sisma del 6 Aprile 2009 nell’edificio di viale G. D’Annunzio 259/
261 si sono verificati danni tali da indurre alcuni condomini a richiedere
l’intervento dei VVFF e della protezione civile. I VVFF in data 20/04/2009 hanno
richiesto tempestive indagini volte a verificare l’effettiva entità del danno e le
condizioni di pericolo per gli occupanti.

Nel frattempo si sono avviate tutte le indagini necessarie a stabilire la staticità
dell’edificio da un’equipe formata da quattro tecnici, , scelti dal condominio,
come previsto dalla Circolare Di.Coma.C a firma del Prof. Bernardo De
Bernardinis.

In data 18 Febbraio 2011 è stata depositata presso gli uffici comunali di
Pescara la Perizia Giurata che comprovava il nesso di causalità diretto tra il
danno subito e l’evento sismico del 6 Aprile 2009 per tutto lo stabile di viale G.
D’Annunzio 259/261 dichiarato inagibile di classe E.

In data 30 Settembre 2011 i tecnici del condominio depositano presso
il Comune di Pescara risposta alla richiesta del 16/06/2011 nella quale
dichiarano che “allo stato attuale non esistono alternative tecnicamente e/
o economicamente valide alla sostituzione edilizia mediante demolizione e
ricostruzione dell’intero edificio data la notevole inclinazione e l’abnorme

accresciuta velocità di inclinazione post-sisma dello stesso…..Si ribadisce
inoltre il nesso di causalità tra il sisma del 6 Aprile 2009 e le modificazioni
delle inclinazioni del fabbricato e della velocità di tale deformazione
che inducono a gravissime preoccupazioni circa la staticità dell’intero
fabbricato….”.

Nonostante la perizia giurata di ben 4 tecnici il Comune di Pescara e tutta la
documentazione attestante che non c’è altra possibilità che la demolizione
dell’edificio, ad oggi il Comune di Pescara non ha ancora emesso ordinanze di
sgombero, né ha portato a termine la pratica di finanziamento tesa ad ottenere
una parte degli oneri per la ricostruzione dell’edificio.

Alcune settimane fa il vice sindaco Fiorilli ha comunicato che si è in attesa di un
parere del genio civile. Bontà sua, ma il vicesindaco sa che a tre anni di distanza
il Comune ancora emette l’ordinanza di sgombero?

E intanto nella palazzina si continua ancora ad abitare. Nel malaugurato caso
in cui si dovessero subire dei danni sa il vice sindaco Fiorilli che ne risponderà
il Comune? Perché a tre anni di distanza dal terribile sisma ancora si emette
l’ordinanza di sgombero di quella palazzina (benché la perizia giurata non
dia spazio a dubbi) e perché si è perduto tutto questo tempo per la pratica di
finanziamento? E sa il Comune che continua a mantenere in ansia la vita di
alcune famiglie che ad oggi non possono adottare scelte definitive nella loro vita
senza sapere se il finanziamento verrà concesso o meno?

Ho presentato una interrogazione urgente per comprendere nel termine di pochi
giorni, come possa essere accaduto tutto questo e cosa si aspetti per porre in
essere gli atti necessari ed urgenti per evitare ulteriori danni.

Il Consigliere Comunale PD

Antonio Blasioli

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara, in via D'Annunzio mai sgomberata palazzina inagibile per il terremoto

IlPescara è in caricamento