Pescara, alloggi popolari occupati abusivamente usati come affittacamere illegali
La denuncia arriva dal consigliere regionale del M5S Pettinari che attacca il centrodestra per i provvedimenti messi in campo che non hanno arginato il problema sicurezza ed abusivismo
Politiche per la sicurezza e legalità fallimentari, fatte di blitz ad orologeria estemporanei, che non risultano efficaci per una strategia a lungo termine per ripristinare ordine pubblico e legalità in città. Il consigliere regionale Pettinari, del M5s, attacca il centrodestra per le sclete fatte fino ad ora per la questione sicurezza a Pescara, che secondo il pentastellato risultano inefficaci e fallimentari.
Pettinari ha fatto il punto della situazione riguardante le case popolari e le occupazioni abusive, evidenziando come il centrodestra al Comune ed alla Regione abbia fallito proprio sul cavallo di battaglia delle elezioni, quello della sicurezza:
L’unica soluzione è quella di attivare posti di polizia fissi H24. E per farlo servono agenti specializzati come polizia, carabinieri e guardia di finanza. Se il personale non basta e non si riesce a far intervenire l’esercito, si chieda almeno l’intervento del CIO dei carabinieri. Non saranno certo i vigili urbani a poter contrastare la grande criminalità, anche organizzata, che sta prendendo il controllo delle nostre strade. I vigili non sono addestrati ed equipaggiati per fronteggiare queste situazioni. Nelle case Ater, di proprietà della Regione, si assiste a delle vere e proprie centrali dello spaccio, ad un racket di case occupate abusivamente e riaffittate e, in alcuni casi come abbiamo scoperto in questi giorni, addirittura usate come affittacamere.
Pettinari evidenzia che oltre i quartieri a rischio di periferia già noti ora anche in centro avvengono episodi di violenza di ogni genere, e critica il sindaco per l'idea di rafforzare le pattuglie di vigili urbani anche di notte:
Siamo davanti all’assurdo e mentre c’è chi si continua a girare dall’altra parte non riconoscendo l’emergenza, ci sono cittadini vessati ogni giorno da chi fa dell’edilizia pubblica il proprio campo di battaglia per la criminalità.
Il consigliere poi ricorda come gli abitanti delle case popolari danneggiate dalla grandinata siano ancora costretti a vivere in condizioni inaccettabili dopo la rottura di tetti ed infissi con muffa ed infiltrazioni d'acqua ingestibili soprattutto con persone disabili e malate:
Questi problemi, oltre ai quartieri già citati si riscontrano anche nelle case Gescal dei colli, dove alcuni soffitti sono diventati come spugne. Sveglia sindaco e presidente di Regione, Pescara vi ha dato fiducia, il minimo sarebbe ricambiare con questi servizi base!