Pedaggio: la Provincia di Pescara ha presentato un ricorso al Tar
La Provincia di Pescara, con il presidente Testa, ha fatto sapere di aver presentato un ricorso d'urgenza al Tar contro il rincaro sui pedaggi nel casello di Pescara Ovest
Anche la Provincia di Pescara, dopo quella di Roma, ha presentato al Tar un ricorso d'urgenza riguardante il rincaro applicato al casello di Pescara Ovest A14/A25 previsto nel decreto del Governo inserito all'interno della Manovra Finanziaria.
Nell'elenco dei raccordi autostradali inseriti dal Ministero, infatti, figura anche l'Asse Attrezzato Pescara / Chieti, così come il Raccordo Anulare di Roma.
Poichè non sono presenti caselli in entrata ed uscita, a pagare il rincaro sono tutti gli automobilisti che escono dal casello, a prescindere dal fatto che poi percorrano l'asse attrezzato. Per questo la Provincia ha presentato il ricorso, che verrà discusso mercoledì 28 luglio dal Tar del Lazio.
"Ci siamo attivati per valutare la possibilità di presentare un ricorso. Ora speriamo che
vengano accolte le istanze della Provincia e che venga annullato il provvedimento, che tocca direttamente le tasche di tutti i pendolari che quotidianamente percorrono questo tratto di strada." ha detto Testa, che sottolinea come la Provincia voglia tutelare gli automobilisti che ogni giorno si spostano nell'area metropolitana pescarese.