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Pedaggio Asse Attrezzato: i politici pescaresi dicono "no"

I politici pescaresi dicono "no" al pedaggio sull'Asse Attrezzato, tassa che potrebbe diventare effettiva nei prossimi mesi. Il PD: "Prelievo forzato nelle tasche degli abruzzesi"

Dalla politica abruzzese si solleva un coro di "no" al pedaggio sull'Asse Attrezzato, tassa che potrebbe diventare effettiva nei prossimi mesi. Con la legge 163/2010, infatti, di fatto viene annullata e scavalcata la sentenza del Tar e del Consiglio di Stato che bloccava l'introduzione di questa tassa.

Se da un lato il Presidente della Provincia Testa fin da subito ha espresso la propria contrarietà al pedaggio, avviando in prima persona una trattativa con il presidente Anas per scongiurare questa eventualità, oggi è il Pd, sia a livello comunale che provinciale, a far sentire la propria voce di dissenso.

GRUPPO CONSILIARE Moreno Di Pietrantonio, capogruppo al Comune del Pd, parla della tassa più pesante degli ultimi 20 anni per gli abruzzesi e pescaresi. "Di Stefano, Pastore e Sospiri autorevoli esponenti del centro destra a livello nazionale e regionale sono stati capaci in questi mesi solo di dire, cercando di rassicurare i cittadini che la tassa non ci sarebbe stata. Invece di adoperarsi affinché questo assurdo ed illegittimo provvedimento non
venisse applicato." ha detto Di Pietrantonio, che parla di una tassa che colpisce tutti coloro che ogni giorno arrivano in città.
"A questo punto c’è bisogno di una mobilitazione generale a cominciare dai sindaci di Pescara e Chieti e tutti i sindaci della provincia di Pescara, i parlamentari ed i consiglieri regionali, le associazioni di categoria ed i sindacati. Per chiedere alla regione ed al governo di attivarsi presso l’ANAS affinché l’asse attrezzato Chieti- Pescara venga declassificato da raccordo autostradale a superstrada" conclude Di Pietrantonio, con la richiesta di un consiglio comunale staordinario aperto a tutte le istituzioni per trovare una soluzione a questa situazione.

GRUPPO PROVINCIALE I consiglieri provinciali del PD hanno chiesto la convocazione di un consiglio provinciale straordinario per discutere del pedaggio sull'asse attrezzato. "Tale imposizione andrà inevitabilmente a gravare sui bilanci familiari delle famiglie".

ADELE CAROLI Il consigliere Caroli di Futuro e Libertà parla di un danno economico per la città e per le migliaia di cittadini che ogni giorno raggiungono Pescara.  "Ora la questione diventa essenzialmente politica: sono gli esponenti politici, ai vari livelli, che dovranno scongiurare l’ennesimo salasso per i cittadini, già ‘torturati’ da una profonda crisi economica e dai vari rincari, primo tra tutti la benzina, che scattano con l’entrata del nuovo anno." ha detto il consigliere, che parla anche di un danno e di un aumento dei problemi per il traffico urbano ed extraurbano. Anche la Caroli chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario.

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