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Spaccio di droga e problemi di sicurezza nel parco Florida, Sospiri: "Programmare misure drastiche"

Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine ieri sera, domenica 14 novembre, per la presenza di numerosi persone sospette

Resta ancora d'attualità il problema sicurezza nel centrale parco Florida di Pescara.
Ieri sera, domenica 14 novembre, è stato il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

Sospiri ha parlato di «bande che ieri sera affollavano larghe zone del parco trafficando in modo sospetto con quelle che, si presume, potessero essere sostanze stupefacenti».

Questo il racconto di Sospiri: «Eravamo nel pieno pomeriggio, poco prima delle 17:30, e con il mio cane, come tanti altri cittadini, ho approfittato della domenica per fare quattro passi nel nostro centro cittadino, finendo nel parco Florida, una storica area verde situata nel cuore del territorio, tra via Regina Elena e via Regina Margherita. Quindi era ancora presto, anche se già buio per le giornate più corte. Peccato che già a quell’ora nel parco non ci fossero più né bambini, né ragazzi né i nonni, ma solo un affollato gruppo di extracomunitari che ha di fatto occupato l’intero lato monte del parco, accampati sulle panchine, accanto ai cespugli, ai cestini portarifiuti, con un fare chiaramente sospetto, lasciando facilmente immaginare la presenza di strani traffici, unitamente al continuo via vai di persone, soprattutto giovani, che dopo aver scambiato una parola con il gruppo di soggetti sospetti, si allontanavano. Dopo aver assistito per lunghi e interminabili minuti a tale modus operandi ho deciso di allertare Prefetto e Forze dell’Ordine, sospettando che la presenza di quel gruppuscolo di persone celasse qualcosa di molto più grave, soprattutto ascoltando le lamentele quotidiane di decine e decine di cittadini che da anni denunciano la presenza di un fiorente spaccio di droga all’interno del Parco, un traffico che di fatto ha messo in fuga tutti gli altri potenziali utenti del Florida, oggi alla mercè di chi evidentemente fa un uso illegittimo della struttura. La scena alla quale ho assistito ha evidentemente confermato la veridicità, o quantomeno il sospetto, di quanto denunciato dai cittadini».

Così prosegue Sospiri: «Ovviamente ho subito segnalato la grave problematica al prefetto, considerando che quelle presenze all’interno di un parco cittadino influiscono negativamente sulla percezione stessa di sicurezza da parte dei cittadini, e ho chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, intervento che è stato immediato, con polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale che sono arrivati in massa, provvedendo all’identificazione di tutti i presenti e alle successive azioni di contrasto alla criminalità. E chiaramente ringrazio tutti coloro che ieri hanno fatto sentire in modo tangibile la presenza e la vicinanza delle Istituzioni ai cittadini, ma è evidente che un’operazione spot non è sufficiente, il problema va risolto in maniera drastica e definitiva, restituendo lo storico parco Florida alla piena fruibilità della città e delle famiglie, quell’area verde non può essere terra di nessuno. Per tale ragione chiedo formalmente la convocazione di un Tavolo del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per l’adozione delle misure di contrasto al degrado e alla criminalità che riporti la serenità adeguata e il rispetto delle regole e delle leggi dello Stato italiano nel quartiere».

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