Parco Ex Caserma Di Cocco, botta e risposta fra Foschi e Comitato

Botta e risposta infuocato fra il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Foschi e il portavoce del Comitato per il Parco dell'ex Caserma di Cocco, in merito al progetto riguardante il parco.

FOSCHI Il Presidente respinge le accuse mosse nei giorni scorsi in merito al progetto riguardante la realizzazione di un campetto da gioco nella struttura, ribadendo che non si tratta di un impianto sportivo, sottolineando come la giunta abbia emanato un bando non per lo sfruttamento economico del campo, ma per la gestione del Parco Di Cocco, esattamente come avviene già per altri parchi cittadini.

"A questo punto è evidente che se c’è qualcuno che deve ‘gettare la maschera’ non è l’amministrazione comunale di Pescara che ha sempre agito con la massima trasparenza e attraverso atti pubblici, ma piuttosto deve farlo uno strano Comitato cittadino, guarda caso presieduto da un cittadino che ha una carica politica nel Pd e che per conflitto di interessi, forse, dovrebbe dimettersi. " ha detto Foschi, aggiungendo che l'amministrazione comunale approfondirà tutte le carte riguardanti il Parco e l'acquisizione da parte del Comune.

IL COMITATO Il portavoce del Comitato, Carlo Gaspari, respinge le accuse: "Le dimissioni del sottoscritto da Portavoce del Comitato richieste dal Vice Capogruppo del PDL è l’ennesima dimostrazione di prepotenza di questo centro-destra che, incapace di confrontarsi sugli argomenti, vuole scegliersi anche l’oppositore.

"Al consigliere Foschi tocca oggi governare, lo faccia per i cittadini e non contro di loro. Governi con lo stesso civismo con cui 5 mila e più cittadini hanno firmato la petizione contro l’iniziativa dell’Assessore Ricotta, senza chiederne le dimissioni.
Se persevererà l’anacusia della Giunta verso le aspettative dei cittadini, ad ottobre, lanceremo una “vertenza Pescara”
a cui chiameremo a partecipare tutti i comitati e le associazioni cittadine e soprattutto tutte quelle persone indignate
contro il crescente degrado della città. In tal caso chiederemo le dimissioni del Sindaco."