Sopralluogo nel Parco del sorriso a Zanni per i problemi di vandalismo e disservizi segnalati dai cittadini [FOTO]
La commissione ambiente si è recata sul posto ed ha avviato un'interlocuzione con l'Anfass, l'associazione che gestisce il parco dal 2005
Sopralluogo della commissione ambiente nel Parco del sorriso a Zanni, dove i cittadini da tempo segnalano delle problematiche legate alla sicurezza ed atti vandalici, oltre a scarsa illuminazione notturna e deiezione canine abbandonate fra l'erba e le stradine.
Il presidente Ivo Petrelli ha spiegato che il parco è affidato dal 2005 all'associazione Anfass, per una durata di 99 anni per l'area verde che si trova fra la ferrovia e la nazionale adriatica nord. Nella convezione, era prevista la possibilità per l'Anfass di realizzaare una struttura per ragazzi disabili:
"Da settimane, tuttavia, abbiamo ricevuto segnalazioni circa alcuni disservizi registrati dai residenti della zona nel parco, residenti che hanno denunciato un parco lasciato di notte completamente al buio con continue intrusioni di estranei che, scavalcato il recinto sufficientemente basso, gozzovigliano all’interno con atti vandalici. La commissione ambiente ha svolto un sopralluogo sul posto e in effetti abbiamo riscontrato diverse problematiche:
la rottura di diversi impianti elettrici, vetri dei lampioni spaccati, che giustificano il buio serale
denunciato dai cittadini; un gioco per i più piccoli completamente transennato con del nastro in
quanto rotto, così come pure la fontanella da cui non esce più acqua. "
La rete risultata tagliata e anche il cartellone del parco è a rischio crollo, con molte deiezione canine con il campetto che ha porte sempre aperte ma senza porte per giocare a calcetto o cesti per basket. Problematiche che sono state discusse con il presidente Anfass Di Sabatino che ha confermato le intrusioni ammettendo di aver tolto le porte di calcetto dopo l'ultima ed ennesima rottura.
"Resta il nodo della manutenzione ordinaria: il parco è sporco di deiezioni canine che, ferma restando l’inciviltà dei padroni degli amici a quattro zampe, vanno comunque rimosse da chi ha la responsabilità della conduzione ordinaria del parco, ovvero dall’Anffas, né, come ha proposto il presidente Di Sabatino, è pensabile semplicemente che l’Anffas vieti l’ingresso dei cani nel Parco del sorriso, perché seppur affidato in gestione, quell’area verde è comunque di proprietà del Comune, ovvero è uno spazio pubblico che non può essere precluso ad alcuno.
Vanno però fatte rispettare le regole e lo faremo organizzando con l’associazione una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei proprietari di animali che frequentano la struttura, installando una cartellonistica adeguata che oggi non c’è, garantendo anche, magari, una fornitura di sacchetti da ritirare all’ingresso del parco per raccogliere le deiezioni. "
L'Anfass, ha concluso Petrelli, dovrà provvedere al ripristino dell'illuminazione interna e un potenziamento dei controlli del parco da parte delle forze dell'ordine con pattugliamenti mirati nelle ore notturne della polizia municipale.