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Trenta parchi recintati di Pescara individuati dal Comune per far ripartire le attività sportive

L'assessore Martelli ha annunciato il piano che intende adottare il Comune per le prossime settimane e mesi per consentire una graduale e vigilata ripresa delle attività sportive

Il Comune di Pescara pensa alla gestione della fase 2 anche per quanto riguarda le attività sportive, con l'obiettivo di farle ripartire coinvolgendo direttamente associazioni e società. Lo ha fatto sapere l'assessore Martelli, aggiungendo che assieme al vicesindaco ed assessore Santilli si è confrontata per creare un gruppo di lavoro ed individuare 30 parchi cittadini recintati che potranno ospitare gli allenamenti rispettando le norme vigenti sul distanziamento sociale e per impedire nuovi contagi. Ogni organizzazione dovrà manifestare il proprio interesse per il bando e nominare un responsabile Covi19 che sarà il referente per la gestione di tutti i protocolli e le prescrizioni, con gli allenamenti che potranno essere svolti nelle prossime settimane in prima mattinata e nel tardo pomeriggio, senza così interferire con i fruitori abituali delle aree verdi soprattutto nel periodo estivo.

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Sugli impianti sportivi comunali, l'assessore ha aggiunto:

Le strutture non possono quindi essere utilizzate “da migliaia di persone” ma, anzi, al contrario, solo a precise condizioni indicate nelle citate linee-guida: individuazione dei percorsi, degli operatori e degli accompagnatori; numero di persone presenti, tipo di attività fisica, durata degli allenamenti, caratteristiche degli ambienti, ventilazione

Sui campi di calcio San Marco e Donati, la Martelli precisa che la loro fruibilità va concordata con i gestori che dovranno anche sanificare gli impianti.

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