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Palazzo della Regione nell'area di risulta, entro inizio aprile la firma dell'accordo con il Comune

Il sindaco Masci esulta, parlando di "un grande parco pubblico, il più grande di Pescara dopo la riserva dannunziana", che sarà affiancato da "un palazzo istituzionale realizzato con principi di sostenibilità ambientale"

Conto alla rovescia per la partenza dei lavori relativi al palazzo della Regione nell'area di risulta: entro l'inizio di aprile, infatti, ci sarà la firma dell'accordo di programma con il Comune che darà ufficialmente il via all'iter. Stamane sui social il sindaco Carlo Masci esulta, parlando di "un grande parco pubblico, il più grande di Pescara dopo la riserva dannunziana", che sarà affiancato da "un palazzo istituzionale realizzato con principi di sostenibilità ambientale e di grande qualità estetica, che rappresenti la città come motore dell'Abruzzo e diventi un simbolo di bellezza e di sviluppo. Dopo 36 anni chiudiamo una ferita urbanistica al centro della nostra città e guardiamo al futuro con grande ottimismo. Il traguardo è vicinissimo, siamo all'ultima curva prima dell'arrivo".

Sulla questione si registra anche il commento di Fratelli d'Italia: "La nuova sede della Regione, che sorgerà nel cuore di Pescara, sarà un altro segno distintivo della città. La programmazione procede rapida e la posa della prima pietra, con molta probabilità, avverrà entro questa legislatura", dicono il parlamentare Guerino Testa e il capogruppo in consiglio regionale Massimo Verrecchia, esprimendo "soddisfazione per un progetto che risponde a due necessità fondamentali, quelle della sicurezza e della funzionalità per i dipendenti e per i cittadini, oltre che alla prerogativa di rivitalizzare ulteriormente tutta l'area centrale del capoluogo adriatico",

E ancora: "Dopo anni di dibattiti e di immobilismo amministrativo, finalmente, una strategica e lungimirante pianificazione urbanistica, posta in essere dal centrodestra abruzzese, consentirà di far sorgere la migliore sede della Regione e, al contempo, di riqualificare un'ampia area cittadina, soddisfando tutte le esigenze evidenziate in fase di analisi e confronto, compresa quella di natura economica, poiché l'opera beneficerà delle risorse derivanti dai canoni di affitto e dalla vendita delle due sedi dismesse di viale Bovio e via Raffaello. Un'opportunità di ampie vedute che, ancora una volta, questo governo regionale, targato Marsilio, riesce a realizzare trasformando le criticità in occasioni innovative e di rilancio dei propri territori", concludono Testa e Verrecchia. 

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