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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Ordinanze per il primo maggio, Marsilio al contrattacco: "La confusione sta solo nella testa dell'opposizione"

Il governatore della Regione replica in merito alle critiche ed alle polemiche sulle ordinanze in vigore nella giornata di ieri e per i prossimi giorni a Pescara ed in Abruzzo: "Opposizione alimenta confusione per fare propaganda"

Caos e confusione solo nella testa dell'opposizione, che avrebbe alimentato i dubbi fra i cittadini per fare propaganda politica. A parlare è il governatore della Regione Marsilio in merito alla questione delle polemiche sollevate ieri per le varie ordinanze regionali e comunali in vigore ed in vigore per i prossimi giorni in Abruzzo ed in particolare a Pescara e Montesilvano.

Marsilio ha evidenziato come le sue ordinanze sono in linea con quanto previsto dal Governo, come d'altronde è avvenuto in altre Regioni fra cui alcune guidate proprio dal Pd e fedeli a Conte, e lo stesso ministro Boccia ha riconosciuto la bontà delle disposizioni emanate nelle varie Regioni. In Puglia i cittadini hanno trascorso la giornata passeggiando o facendo pesca, permesse le attività di sistemazione e manutenzione delle attività ricettive all'aperto, ed ancora in Puglia riapertura di bar, pub, ristoranti e gelaterie con l'asporto sul posto.

DI PIETRANTONIO: "PRIMO MAGGIO GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA"

Nelle Marche, stessi provvedimenti oltre alla possibilità per i negozi alimentari di rimanere aperti di domenica così come avvenuto nel Lazio:

Un ultimo chiarimento merita la disciplina relativa all’area metropolitana di Pescara, Montesilvano e Spoltore: i tre sindaci di quei comuni hanno emanato il mese scorso un’ordinanza molto restrittiva che imponeva ulteriori misure di contenimento. Ordinanze che il prefetto ha dichiarato inefficaci perché adottati da un’autorità che non ne aveva la competenza.

Per questo, i sindaci hanno chiesto al Presidente di dare forza e legittimità alle misure previste emanando una propria ordinanza. Tali esigenze sono venute a cessare: grazie all’andamento epidemiologico, al superamento della zona rossa nell’area vestina, alla minore pressione negli ospedali, i sindaci stessi nella giornata del 30 aprile hanno chiesto al Presidente di revocare le misure più restrittive, cosa che il Presidente ha fatto immediatamente.

Marsilio evidenzia come restino in vigore le regole previste dal Dpcm Conte con l'uso obbligatorio della mascherina in luoghi chiusi, nei mezzi pubblici ed all'aperto solo dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, e quindi a Pescara, Montesilvano e Spoltore se qualcuno pensa che i cittadini debbano essere sottoposti a misure più restrittive deve motivarlo con basi scientifiche.

Il resto, sono polemiche che servono a riempire le cronache, magari solo per dimostrare di esistere.

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