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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Sugli orari di chiusura dei locali la Lega ribadisce: "Nessun coprifuoco, ma orari diversificati per tipologia di attività"

I consiglieri comunali leghisti tornano sulle polemiche riguardanti la questione degli orari di chiusura dei locali a Pescara

Nessun coprifuoco o volontà di far chiudere i locali e la movida di Pescara, ma piuttosto una nuova organizzazione funzionale in base alla tipologia di attività che guardi alla zona ed al tipo di fruizione e clientela dei locali, tutelando contemporaneamente il diritto al riposo dei residenti.

I consiglieri comunali della Lega intervengono in merito alle polemiche relative alla questione degli orari di chiusura dei locali che, a Pescara, sono fissati fino al 30 giugno all'una dal giovedì alla domenica ed a mezzanotte dal lunedì al mercoledì. Una scelta diversa rispetto a Francavilla e Montesilvano dove l'orario da una settimana è già stato prorogato alle 2 nel fine settimane, e che ha scatenato polemiche e critiche da parte dei gestori e dei partiti d'opposizione.

Secondo la Lega, occorre immaginare una clientela che si sposta in zone diverse della città a seconda dell'orario: se in piazza Muzii si può prendere un aperitivo fino a mezzanotte, poi l'intrattenimento musicale notturno può passare alle riviere durante l'estate, senza penalizzare nessuno.

Poi dobbiamo diversificare gli orari sulla base del carico antropico esistente nelle varie zone, pensando a chi vuole passare qualche ora di svago, ma anche a chi abita nei vari quartieri. Infine il rispetto delle norme sull’inquinamento acustico che per noi è inderogabile. Siamo consapevoli che di notte è molto difficile garantire un controllo capillare del territorio, specie nelle zone dove c’è un’elevata densità abitativa e il Comune da solo non è nelle condizioni di garantire il monitoraggio di ogni aspetto

Diversificazione anche rispetto ai ristoranti che svolgono il proprio business al chiuso e chi invece sfrutta soprattutto lo spazio pubblico esterno. La Lega dunque vede in modo favorevole l'ampliamento degli orari, in base alla frequentazione turistica nei mesi estivi come le riviere e spazi di ristorazione, tutelando però le vie e piazze dove vi è un carico antropico elevato e tutelando il diritto di riposarsi.

Dunque nessun coprifuoco, ma rispetto delle regole e della zonizzazione della città, un principio che peraltro il nostro assessore delegato alla Sicurezza Adelchi Sulpizio porterà avanti al fine di favorire la civile convivenza tra le diverse anime della città

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