L'opposizione attacca l'amministrazione De Martinis sulla Bandiera blu: "Riconoscimento a rischio per l'inerzia del centrodestra"
I consiglieri comunali del Pd Fidanza, Di Costanzo e Saccone e del M5s Straccini e Bucci parlano di Bandiera blu a rischio per la percentuale relativamente bassa di raccolta differenziata ed altri parametri selezionati per ottenere il riconoscimento
Duro attacco dell'opposizione di Montesilvano con i consiglieri del Pd Fidanza, Di Costanzo e Saccone e del M5s Straccini e Bucci che scatenano la polemica sulla candidatura per la Bandiera blu. Secondo i consiglieri, il riconoscimento sarebbe a rischio per una serie di parametri non rispettati dal Comune a partire dalla quota di raccolta differenziata, per presunti ritardi e inerzie dal parte dell'amministrazione De Martinis:
"Ci riferiamo alla raccolta differenziata, le cui percentuali si attestano all’incirca al 35%, contro la soglia minima del 40% prevista dai requisiti richiesti dalla Fee. Già nel giugno scorso avevamo sollecitato, attraverso un’interrogazione, la definizione del cronoprogramma relativo al completamento della raccolta differenziata spinta con il sistema capillare porta a porta su tutto il territorio comunale. Nel marzo 2017 la precedente amministrazione aveva dato avvio ad un primo step con copertura finanziaria tale da garantire una iniziale sperimentazione del porta a porta nel borgo e successiva estensione ad altre aree della città, con la contestuale installazione di cinque isole ecologiche; un centro per il riuso e due centri di raccolta. Interventi che hanno restituito nel giro di poco tempo un quadro di efficace funzionamento del sistema con percentuali in continua crescita, direttamente connesse alla coscienza e all’impegno civico, al lavoro degli addetti alla raccolta e igiene urbana e alle scelte strategiche, che purtroppo hanno subito un arresto con l’avvicendarsi della nuova giunta. Infatti da 5 anni a questa parte l’Amministrazione non ha messo in cantiere alcuno step successivo volto alla copertura totale del sistema di raccolta spinto.
Anche la messa a sistema del Biciplan, anch’esso eredità della precedente Amministrazione, poteva essere messo a servizio per l’ottenimento di questo traguardo. Non a caso il Ministero delle Infrastutture e trasporti già dallo scorso anno aveva formalizzato gli investimenti in ambito urbano, metropolitano ed extraurbano finalizzati alla ciclopedonalità. Ma neppure questa opportunità è stata colta. Bastava portare a completamento il percorso già avviato; pensiamo ad un ulteriore punteggio legato ad esempio al mantenimento dell’Oscar per l’ecoturismo, che coniugava l’esigenza di accessibilità e inclusione dei disabili a quella di integrazione."
Secondo i consiglieri, per la valorizzazione della costa tre anni fa era stata presentata una mozione votata all'unanimità per impegnare l'amministrazione ad avviare le procedure di classificazione del tratto di spiaggia libera “Le Dune”, come Monumento Naturale Regionale, implementando interventi ordinari e straordinari di riqualificazione del tratto.
"Un riconoscimento importante per salvaguardare la formazione dunale spontanea, conseguente all’attecchimento della ammofila arenaria, che avrebbe dato un ulteriore punteggio come iniziative per la salvaguardia di aree sensibili e tutela del paesaggio. Tuttavia prendiamo atto che quel percorso virtuoso che si era avviato ha subito una battuta d’arresto, nonostante le grandi opportunità legate al particolare momento storico, che vede le amministrazioni poter beneficiare di una pioggia di finanziamenti mai visti. Per tutto questo presenteremo un’interrogazione al prossimo consiglio comunale per chiarire meglio a che punto siano gli interventi citati."
Per i consiglieri, infine, l'amministrazione comunale sarebbe concetrata su iniziative di facciata da condividere sui socil piuttosto che sulle reali necessità della città.