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Nuovi autovelox a Pescara, Blasioli: "Appalto dubbio e illegittimo"

Il consigliere Blasioli torna sulla questione dei nuovi autovelox acquistati in Comune, e denuncia irregolarità nell'affidamento dell'appalto senza bando di gara ad una società nata 1 mese fa

Il consigliere Blasioli, del PD, torna sulla questione dei nuovi autovelox acquistati dal Comune.

Dopo la denuncia di un presunto spreco di denaro pubblico, in quanto i vigili già dispongono di queste apparecchiature, ora arriva l'attacco ancora più forte riguardante l'affidamento dell'appalto.

La scelta della società che fornirà gli autovelox è illegittima e poco limpida La procedura con cui il Comune di Pescara ha scelto la società che fornirà gli autovelox a Pescara è illegittima, farneticante e completamente contraria alla legge. La ditta su cui è ricaduta la scelta, poi, non può non destare sospetti.

Avevo già denunciato dello sperpero di denaro e dell’ingiustificata fornitura di autovelox, dato  che la Polizia Municipale ne era già in possesso.

Avevo anche aggiunto  che, per mettere in funzione gli apparecchi, il Comando dei vigili dovrà quotidianamente far a meno di almeno 4 dei suoi agenti su strada, dato che per legittimare le multe questi dovranno pattugliare le due postazioni funzionanti. Ma c’è di molto peggio dietro questa vicenda.

Il Comune di Pescara, infatti, rifacendosi ad una delibera di Giunta (D.G.C. n. 168 del 22 febbraio 2013) diretta a istituire un servizio sperimentale per la riduzione del tasso d'incidentalità, ha stipulato una convenzione con la società Pescara Sicurezza e Mobilità SRL, con una determina firmata dal Dirigente della Mobilità Fabrizio Trisi.

Si legge nella determina (n. 78 del 16 aprile 2013) che il dirigente avrebbe scelto autonomamente la società, dopo aver avviato un’indagine conoscitiva rapida volta ad individuare un soggetto che avesse i requisiti, le professionalità adeguate ad espletare il servizio e che possedesse il necessario Know-how.

L’affidamento è stato, dunque, diretto. E sapete chi si è aggiudicato il servizio? Non certo una società attiva nel settore da anni, ma bensì “Pescara Sicurezza e Mobilità SRL”, ovvero una società che si è costituita il 10 aprile 2013, ovvero solo sei giorni prima che il dirigente la decretasse la migliore. Una società che, fra l’altro, si è iscritta, si legge nella visura della Camera di Commercio, solo in data 18 aprile 2013, e che avrebbe sede nella città in via Colle di Mezzo, n. 3.

Ma il giallo si infittisce ancora. Viene da chiedersi, infatti, come è stato possibile scegliere la via dell’affidamento diretto eludendo la procedura ad evidenza pubblica, per la scelta di una ditta che a fronte della fornitura di 6 impianti semaforici e due autovelox incasserà 46 euro più iva per ogni verbale introitato, a cui vanno aggiunti 8,63 euro più IVA per il servizio di assistenza ad ogni singola procedura, nonché  i costi legati al rimborso delle spese di notifica, quando dette apparecchiature per poter funzionare avranno bisogno comunque della presenza costante della Polizia Municipale.

Il contratto della durata annuale, prorogabile per un altro anno, è evidentemente  illegittimo e nebuloso, a dir poco. Sono in attesa di avere la copia della convenzione e del documento programmatico degli investimenti per avere anche contezza degli obblighi delle parti, per poter presentare alla città il nuovo modo scelto dalla Giunta Mascia di fare cassa sui cittadini pescaresi che sarebbero soggetti, sulla base di quanto si mormora nel palazzo comunale, a multe per circa 7/8 milioni annui.

Il Consigliere Comunale PD

Antonio BLASIOLI

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