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Nuova Pescara, 27 sigle contro lo slittamento al 2027: "Irrisi referendum e cittadini: diciamo 'no' all'affossamento del progetto"

Partiti, associazioni di categoria e dei consumatori oltre ai comitati ed altre realtà territoriali chiedono di fermare il progetto di legge regionale avanzato dalla maggioranza di centrodestra e convocano una conferenza stampa per spiegarne le ragioni

Redazione 29 gennaio 2023 19:54

Partiti, associazioni di categoria e dei consumatori e comitati: sono 24 le sigle che chiedono la nascita della Nuova Pescara nel 2024. Tutti quindi contro le modifiche alla legge regionale che ne ha decretato l'istituzione e proposte dal presidente del consiglio Lorenzo Sospiro e i consiglieri regionali Vincenzo D'Incecco (Lega) e Leonardo D'Addazio (Fratelli d'Italia). Sono loro i primi firmatari del progetto di legge attualmente al vaglio delle commissioni che porterebbe "all'ennesimo slittamento" della nascita della città metropolitana. Proposta di legge che approderà presto in consiglio regionale per l'approvazione definitiva.

Un passaggio che, facendo fronte comune, sperano di scongiurare le 24 sigle che martedì 31 gennaio alle 11 terranno una conferenza stampa davanti al Comune di Pescara per ribadire, tutte insieme, le ragioni del “No” allo slittamento della fusione al primo gennaio 2027. Una proposta che, scrivono in una nota congiunta, “irride il referendum del 2014, cancella la Legge regionale del 2018, mortifica i cittadini, frena lo sviluppo del nostro territorio ed è propedeutica ad affossare definitivamente Nuova Pescara”.

Secondo quanto previsto dalla proposta perché la fusione vi sia nel 2027 entro fine settembre i tre Comuni coinvolti e cioè Pescara, Montesilvano e Spoltore, dovranno dare prova di voler arrivare insieme alla fusione adempiendo a compiti specifici ovvero l'accorpamento di almeno tre servizi e la redazione dei progetti di fattibilità. Cosa richiesta ad almeno due di loro per evitare il commissariamento che, qualora ci fosse, farebbe comunque nascere la nuova città il primo gennaio del 2024.

Queste le realtà del territorio che saranno presenti all'incontro di martedì 31 gennaio previsto per le 11: