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Nuova Pescara, il ministro Giovannini: "Cittadini e istituzioni ne siano artefici"

Nell'incontro organizzato dal senatore Luciano D'Alfonso, il ministro delle infrastrutture chiede protagonismo ai territori: "Noi ci mettiamo le risorse, ma il futuro dipende da voi"

Sulla Nuova Pescara il ministro delle infrastrutture e le mobilità sostenibili Enrico Giovannini chiede ai cittadini e le istituzioni di pensarla loro la nuova realtà: “noi vi affidiamo risorse e strumenti di lavoro”. È quello che ha detto ieri intervenendo, da remoto, all'incontro “Il ruolo della città nuova” organizzato nella sala consiliare del Comune di Pescara, dal senatore Pd Luciano D'Alfonso. Una richiesta di protagonismo della cittadinanza e dei suoi enti perché “non sia Roma a decidere – ha aggiunto – che pure si sta impegnando, ma siate voi ad avviare una riflessione ampia e non condizionata dallo specchietto retrovisore. Il futuro della Nuova Pescara dipenderà da come i territori coinvolti ripenseranno le vecchie infrastrutture e organizzeranno le nuove: noi come Governo abbiamo fatto la nostra parte stanziando risorse aggiuntive al Pnrr, varando la legge quadro sulla rigenerazione urbana e la legge delega sul Codice dei contratti”, ha aggiunto. 

Il senatore, da parte sua, al ministro ha lanciato tre appelli per interventi urgenti: il “lavaggio” del fiume Pescara, l’ingrandimento e il rilancio dell’aeroporto civile e la statalizzazione delle strade provinciali di Scanno e Istonia. D'Alfonso ha quindi ricordato il referendum con cui la città ha detto sì alla fusione con Spoltore e Montesilvano, “ora si faccia bene, con una visione ordinata che unisca le tre qualità delle tre città: lo spazio di Spoltore con la sua tradizione storica, la scommessa di Pescara sul tempo liberato e sulla formazione dei saperi e la vocazione di Montesilvano all’accoglienza con le sue strutture”.

Tra i presenti anche il manger Rfi Massimo Bruno, che ha accolto l’invito del senatore D’Alfonso a valorizzare il tema del recupero alla nuova città dello scalo merci di Portanuova e dello spazio murato della stazione di Pescara oggi praticamente abbandonati a se stessi. La professoressa Susanna Ferrini della facoltà di architettura dell'università d'Annunzio vede invece positivamente la proposta del senatore di spostare il carcere di San Donato fuori dai confini cittadini perché quello spazio sia rigenerato per ospitare, magari, a Casa dell’Adolescenza.

Presente anche l’amministratore delegato di Terna, Stefano Antonio Donnarumma, che ha ricordato l’enorme investimento effettuato con l’elettrodotto tra Cepagatti e il Montenegro. “L’Abruzzo è un territorio a cui Terna ha sempre guardato con attenzione. È importante ricordarlo perché proprio a Pescara è nata quella che oggi chiamiamo la progettazione partecipata col territorio che è ormai una prassi consolidata”, ha detto. A ribadirlo anche il direttore di Terna, Giacomo Donnini: “Ormai è diventato un nostro standard – ha sottolineato – prima dei lavori incontriamo e ci confrontiamo con le istituzioni, con la cittadinanza per realizzare le infrastrutture nel miglior modo tollerabile per il territorio”. L'incontro è stato anche l'occasione per Donnarumma per annunciare la creazione del nuovo collegamento sottomarino interrato Adriatic Link tra Pescara e Fano che incrementerà la capacità di energia con la tecnologia di 'corrente continua ad altissima tensione', da un mese l’opera è nella fase di consultazione pubblica.

Qundi i rettori delle università Luiss e dell'università di Brescia, Andrea Prencipe e Maurizio Tira. Per Prencipe sono tre chiavi del successo per la Nuova Pescara da affidare al capitale umano: “Primo, una visione della città nuova che vada oltre il combinato disposto dell’esistente. Secondo, lavorare sulla sua nuova Dimensione e terzo sulla sua nuova necessaria Internazionalizzazione: per pensare tutto ciò occorre capitale umano, accademico ma non solo”. Per Tira le infrastrutture sono quelle che disegnano il territorio e che così lo lasciano per secoli. “La nuova Pescara sarà costruita su un corpo vivo che non si potrà anestetizzare e poco si potrà fare per controllare la volontà con cui i cittadini interpreteranno le nuove funzioni e le nuove infrastrutture: lo faranno come vorranno e non potrete condizionare le loro scelte: è un’alea ma vi auguro che la fusione possa riuscire bene”, ha detto.

Tra gli ultimi interventi, quello di Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Consip: “Abbiamo inaugurato da un mese – ha annunciato – una novità che potrà esservi molto utile in termini di efficienza e di semplificazione: una nuova piattaforma per i lavori di progettazione e di costruzione di nuove opere, un vero e proprio mercato elettronico a cui potranno rivolgersi anche i sindaci e ogni pubblica amministrazione interessata civile e militare”. Presenti all'incontro anche i prefetti di Pescara e L’Aquila, il procuratore della Repubblica di Pescara ed il presidente della Regione Marco Marsilio che ha rivolto. L'8 aprile, ha infine annunciato D'Alfonso, l'incontro con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i sindaci di Malmo e di Atene “sulla dimensione internazionale di come farsi città nuova anche nel suo essere riferimento attrattivo”.

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