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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Rete del libro e la lettura: nominati i sette componenti del tavolo di coordinamento che ne devono diffondere il valore

Ad ufficializzarli è l'assessore comunale alla cultura Maria Rita Carota e intanto ci si prepara al nuovo bando del progetto "Città che legge"

Nominati i sette componenti del tavolo di coordinamento della rete permanente del libro e della lettura di Pescara. A farne parte, fa sapere l'assessore alla cultura Maria Rita Carota, ufficializzando i nomi dei componenti selezionati a seguito delle candidature arrivare, sono Annarita Bini dell'associazione Smartlab Europe, Franca Berardi dell'istituto Comprensivo Pescara 10, Ermanno De Pompeis della fondazione Genti d'Abruzzo, Valeria Leone della libreria Mondadori bookstore, Luisa Del Greco dell'associazione Movimentazioni, Vincnezo D'Aquino presidente del Fla (Festival di libri e altre cose) e la giornalista Alessandra Renzetti.

“Auguro buon lavoro al tavolo di coordinamento – dichiara Carota - che mi auguro possa essere da stimolo ai lavori della Rete, che negli ultimi mesi ha fatto registrare numerose adesioni, e dell’amministrazione. Questo organismo viene indicato a cadenza triennale ed è da me presieduto. Credo che i soggetti indicati rappresentino in questo ambito tutte le diverse espressioni della cultura del nostro territorio, con il compito di definire il piano annuale degli obiettivi, monitorare l'andamento delle attività e l’efficacia delle azioni di adesione al Patto di Pescara per la Lettura. Sarà cura di questo assessorato – conclude - recepire proposte e proporre e condividere azioni. Voglio ringraziare Federica Farino, responsabile del servizio cultura del Comune, e Daniela Luciani che del servizio è funzionaria”.

Intanto l'amministrazione si prepara al nuovo bando del progetto “Città che legge” di cui fa attualmente parte e sta elaborando, fa sapere l'assessore, la documentazione per partecipare. Scopo del progetto è ovviamente quello di diffondere la cultura italiana del libro e della lettura anche all’estero favorendo l’incontro, a questo scopo, di tutte le componenti pubbliche e private del mondo professionale legato alla produzione e alla diffusione editoriale. La qualifica di C”ittà che legge” premia infatti quelle amministrazioni che con costanza portino avanti politiche pubbliche di promozione della lettura, garantendo supporti, opportunità e la partecipazione a eventi di rilievo su scala nazionale.

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