Masci piange Gino Tagliolini: "Un genio eclettico, una persona discreta"
Il sindaco lo ricorda come "un'altra gloria calcistica della nostra città" e aggiunge: "Rappresentava quella Pescara di rapporti umani diretti, di amicizie eterne cresciute sui campi di calcio improvvisati"
Il primo cittadino di Pescara, Carlo Masci, ha voluto ricordare su Facebook l'ex giocatore biancazzurro Gino Tagliolini, che ci ha lasciato ieri all'età di 72 anni. Il sindaco lo ricorda come "un'altra gloria calcistica della nostra città" che purtroppo ha "cominciato il lungo percorso verso l'eternità", e aggiunge: "Lui rappresentava quella Pescara di rapporti umani diretti, di amicizie eterne cresciute sui campi di calcio improvvisati, sulle partite infinite sulla spiaggia. Con il pallone tra i piedi era un genio, eclettico, funambolico, alla brasiliana, come uomo era una persona discreta, equilibrata, come allenatore era un vero e proprio educatore di vita per i suoi allievi".
La prima volta che Masci ha sentito parlare della sua classe di calciatore "è stata tanti, tanti anni fa, ero un ragazzino, mio fratello Paolo che giocava con lui mi disse che era un campione, un fuoriclasse fantasioso, di quelli da serie superiori, l'ultima volta che ho parlato con lui, prima di Natale, dalle parti del mercato di piazza Muzii, mi ha detto che aveva saputo da poco tempo che io ero il fratello più piccolo di Paolo, il suo compagno di squadra di quando erano ragazzi. Un cerchio si era chiuso. Oggi la Pescara sportiva piange. Condoglianze alla famiglia".