Dopo Carlo Pace, Pescara piange un altro ex sindaco: addio a Nevio Piscione
Il cordoglio del primo cittadino Marco Alessandrini: "Governò in un periodo di grande animazione politica e amministrativa". Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista): "Era un sindaco del popolo"
"Con Nevio Piscione se ne va un sindaco che esprimeva l'anima popolare della nostra città e sprigionava una simpatia che travalicava le barriere politiche. Ho passato la gioventù a combattere contro la DC e i suoi alleati, ma la seconda repubblica mi ha fatto molto rivalutare l'umanità di quelli che erano stati i nostri avversari. Da quando si era ritirato dalla politica attiva, Nevio mi telefonava spesso per commentare mie interviste o iniziative. Soprattutto ironizzava su quelli di sinistra che un tempo lo attaccavano e che, andati al potere, dalla DC avevano mutuato soltanto gli aspetti deteriori".
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, commemora Nevio Piscione. "Era solito rivendicare il carattere popolare e democratico anche del clientelismo di un tempo e il comune impegno a favore dei ceti più umili che condividevano con i comunisti. Rievocava sempre Massarotti, Ciafardini, Adriano Michetti e tanti altri che non ci sono più come avversari leali. Ciao Nevio, sei stato un pezzo di storia di Pescara, un sindaco del popolo".