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Montesilvano, il Pd s'infuria per le nomine dell'Azienda Speciale

Il Pd di Montesilvano interviene sulla questione delle nomine nel consiglio d'amministrazione dell'Azienda Speciale: "Ennesimo schiaffo alla correttezza istituzionale"

Il Pd di Montesilvano s'infuria per le nomine del consiglio d'amministrazione dell'Azienda Speciale. Il partito d'opposizione, in particolare, contesta la decisione della maggioranza di eleggere come membro Gabriele Di Stefano, il consigliere che qualche settimana fa durante il consiglio comunale, nonostante fosse stato eletto con l'opposizione, salvò l'amministrazione Cordoma.

"Il Consiglio Comunale del 19 Novembre ha rappresentato uno dei punti politicamente più bassi di questi tre anni di Amministrazione di Centrodestra: si è dato l'ennesimo schiaffo alla correttezza istituzionale ed alla necessità di trasparenza richiesta dai cittadini. E' successo che, difronte alla necessità di indicare il membro di minoranza del consiglio di amministrazione dell'Azienda Speciale, la maggioranza è venuta meno alle indicazione dello Statuto votando un membro diverso dall'unico indicato dai gruppi di opposizione" ha detto il Pd che parla di un comportamento arrogante ed antidemocratico; ora l'opposizione non potrà controllare di fatto l'operato dell'Azienda.

Per questo, il Pd con Chiulli e Beccia, chiederà al Prefetto di intervenire.

"Facciamo i complimenti al Consigliere Di Stefano che continua a mantenere a galla una maggioranza che non ha i numeri e che sta sfasciando Montesilvano." conclude il PD.

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