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Entro il 2024 quattro nuovi autobus elettrici circoleranno in città: 22 i milioni da spendere per la mobilità sostenibile

I mezzi di 12 metri sono stati acquistati con la prima tranche del maxi-finanziamento (oltre 2 milioni di euro) accordato dal ministero delle infrastrutture dei trasporti, ma il presidente Foschi pensa già a come investire le ingenti risorse che arriveranno

Entro il 2024 in città circoleranno quattro nuovi autobus elettrici di 12 metri. Autobus destinati esclusivamente al trasporto pubblico locale all'interno dei confini cittadini. Ad annunciarlo è il presidente della commissione mobilità Armando Foschi al termine della seduta cui ha partecipato l'architetto Giancarlo Fabrizio.

I nuovi autobus saranno acquistati grazie al maxi-finanziamento da 2 milioni 269 mila euro assegnato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti “cui farà seguito – spiega Foschi - una successiva tranche di 22milioni di euro da spendere in opere inerenti alla mobilità sostenibile entro il 2033”. Una commissione sulla mobilità green con l'acquisto dei nuovi autobus parte integrante, sottolinea il presidente, “delle azioni portate avanti nell’ambito del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile istituito nel 2018 con la legge di bilancio e destinata a intercettare risorse per la lotta contro l’inquinamento atmosferico”.

“La prima tranche di finanziamenti – ricorda Foschi - interessava l’arco temporale 2019-2023 finalizzato a progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile che fossero coerenti agendo, ad esempio, sul parco mezzi del trasporto pubblico locale. Il Piano, sostanzialmente, tende a rinnovare i mezzi utilizzati nelle varie città e, per l’assegnazione ed erogazione dei fondi, vengono selezionati e scelti i comuni capoluogo di provincia che hanno livelli più elevati e critici di Pm10, le polveri sottili, e di biossido di azoto, derivante dai gas di scarico delle auto. Dunque, per tali città che presentano delle problematiche specifiche lo Stato deve adottare delle misure straordinarie per rispettare le direttive della comunità europea. Questo significa che le città che possono attingere ai fondi sono le più inquinate sotto il profilo atmosferico e tra esse è stata compresa anche Pescara”.

La somma destinata all'acquisto dei nuovi mezzi ha seguito tutto l'iter necessario ottenendo il placet del ministero per essere trasferita alla Tua con cui, spiega ancora Foschi, è stata stipulata una convenzione per la gestione del fondo della prima tranche. “Dunque l’acquisto dei 4 nuovi autobus elettrici è stato gestito dalla Tua, ma con un vincolo di reversibilità, ovvero la proprietà dei mezzi resta del Comune di Pescara e se il contratto di servizio per la gestione del tpl dovesse cessare, comunque i mezzi resteranno del Comune”. La firma è stata apposta a novembre 2022 con i nuovi autobus che, come detto, arriveranno entro il 2024 e cioè quando sarà ultimata la loro costruzione. “I quattro autobus – ribadisce - potranno circolare esclusivamente sul territorio di Pescara, quindi solo sulle linee che corrono nel capoluogo adriatico, senza sconfinare su Francavilla al Mare, Montesilvano o altri comuni. La Tua, come da convenzione, ha sei mesi di tempo per chiudere la procedura in Consip, trascorsi i quali inutilmente il Comune di Pescara rientrerà in possesso della procedura e del tesoretto. Fra l’altro, l’intera procedura e rendicontazione dovranno essere chiuse entro il 2025 per consentire l’erogazione della seconda tranche del fondo per 22milioni di euro”.

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