80 migranti in via Vespucci? Alessandrini smentisce ma Pescara in Testa vuole vederci chiaro

Il gruppo consiliare di Pescara in Testa nell'ultimo consiglio comunale ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Marco Alessandrini su sollecito dei residenti della zona di via Vespucci, preoccupati da insistenti voci secondo le quali l'ex sede della succursale del liceo scientifico Da Vinci (ubicata in via Vespucci all'angolo con via Don Brandano) sarebbe stata individuata come sede per ospitare circa 80 profughi.

Tuttavia Alessandrini, a seguito di informazioni prese dagli organi competenti, ha escluso categoricamente ogni fondamento a tale notizia rassicurando la cittadinanza: "Si è diffusa l'assurda voce, rilanciata anche da alcuni esponenti politici locali del centrodestra, della collocazione di 80 migranti nell'edificio di via Vespucci lasciato libero dal liceo Da Vinci di Porta Nuova. Se tale voce fosse stata vera, sarei rimasto sconcertato dal fatto di non saperne nulla. Dal momento che vera non è, mi sconcerta comunque il fatto che qualcuno sottragga tempo alla sua giornata, al suo lavoro, alla sua famiglia, per mettere in giro fandonie che servono solo ad alimentare un odio inutile verso altri esseri umani, sventolandoli come spauracchio per la propria città. Che tristezza. Davvero non so se sia peggio creare bufale simili o disprezzare così la razza umana. Sperino, i professionisti di tali ignobili allarmi su Facebook, di non trovarsi mai nelle condizioni di dover attraversare il mare a bordo di un barcone per salvarsi la vita e per salvare quella dei propri figli".

Il gruppo consiliare, vicino ai residenti, sarà "comunque vigile" e si impegna sin da ora "a scongiurare tale eventualità con tutte le azioni possibili".