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Acerbo ricorda Monicelli a 10 dalla morte: "La faremo la rivoluzione, ciao Mario"

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, pescarese, ha ripercorso su Facebook la sua conoscenza con il noto regista, che decise di togliersi la vita il 29 novembre 2010 all'età di 95 anni, pubblicando una foto che li ritrae insieme

Maurizio Acerbo ricorda Mario Monicelli a 10 dalla sua morte. Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, pescarese, ha ripercorso su Facebook la propria conoscenza con il noto regista, che decise di togliersi la vita il 29 novembre 2010 all'età di 95 anni, pubblicando una foto che li ritrae insieme. Queste le parole di Acerbo:

"Dieci anni fa Mario Monicelli chiudeva con la vita. Mi aveva detto che l'avrebbe fatto quando sarebbe giunto il momento a cena due anni prima durante la nostra festa tra una battuta e un aneddoto".

Poi, citando il ricordo di Citto Maselli, Acerbo evidenzia che "quella di Rifondazione Comunista è stata l'unica tessera di partito che ha avuto Mario Monicelli e credo che decise di farla perchè non sopportava la resa politica e culturale post-1989. D'altronde tra i suoi film quello che preferiva era "I compagni del 1963", il miglior film sul movimento operaio e socialista a mio modesto parere. La faremo la rivoluzione, ciao Mario".

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