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Marsilio e Zazzara sul riconoscimento Unesco al geoparco della Majella: "Un'occasione straordinaria, ci faremo trovare pronti"

Il governatore della Regione e il presidente del Parco della Majella intervengono in merito alle ricadute sul turismo per l'inserimento dell'area protetta fra i geoparchi dell'Unesco

L'Abruzzo si farà trovare pronto per accogliere i turisti e visitatori del geoparco Unesco della Majella. Lo ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio intervienendo durante la conferenza stampa, assieme al presidente del parco Zazzara, riguardante le ricadute turistico - economiche della nomina dell'area protetta fra quelle ritenute patrimonio dell'Unesco a livello mondiale.

Un riconoscimento arrivato alla fine di un lungo percorso durato più di quattro anni, e rappresenta la certificazione delle peculiarità geologiche e naturalistiche di quel territorio e le azioni a sua tutela da sempre avviate dal parco stesso. Presenti anche il presidente del consiglio regionale Sospiri, e gli assessori regionale D'Amario e Campitelli.

Marsilio ha aggiunto:

“Un riconoscimento prestigioso, una grande opportunità  per questo territorio basti pensare che dal giorno in cui il Parco nazionale della Maiella è stato riconosciuto dell’Unesco come geoparco si sono moltiplicate le visite sul suo sito web e si sono propagati intorno al sistema Parco interesse ed attenzione in tutto il mondo.Ora bisogna essere pronti ad accogliere tutti questi nuovi potenziali visitatori ma occorrerà farlo nella maniera migliore.

Stiamo lavorando con il Parco proprio a questo scopo ed è per questa ragione che la Regione finanzierà anche due nuovi sentieri: quello lungo la linea Gustav, un sentiero storico che riguarda una parte importante della storia della Seconda Guerra Mondiale che si è svolta proprio su questo fronte e quello geologico legato allo sfruttamento delle miniere, il sentiero dei minatori e delle miniere, che ha caratterizzato parte del nostro territorio soprattutto tra la fine dell’ottocento ed il primo novecento”

Zazzara ha definito il parco della Majella il cuore naturale della Regione Abruzzo e il più vasto sistema storico ambientale del bacino del Mediterraneo, e questo riconoscimento certifica la tutela e la valorizzazione di una natura così speciale e unica.

"Il Parco Nazionale della Maiella appare, quindi, il principale alleato della popolazione che vive nel territorio e ne è il custode più importante e sviluppa continuamente studi che migliorano la conoscenza di tale enorme patrimonio elaborando progetti che vengono continuamente condivisi e rafforzati.

La dichiarazione Unesco sta producendo già un significativo incremento della notorietà del luogo ed una conseguente, significativa, crescita della domanda di turismo. Si tratta, in sostanza, di un concreto contributo per quanti si sono impegnati e si impegneranno per il mantenimento delle numerose risorse presenti e per ogni politica che saprà trasformare in valore tale ricchezza."

Il presidente del parco ha poi ricordato che per sostenere questa nuova condizione di governance, servono partner forti come la Regione e lo Stato, auspicando che la transazione ecologica serva a dare sviluppo anche al parco promuovendo la tutela della natura come primo obiettivo.

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