Marcozzi sui femminicidi e violenze di genere: "In Abruzzo incrementare i fondi per i centri antiviolenza e case rifugio"
La consigliera regionale ha presentato un emendamento riguardante lo stanziamento di 150mila euro all'anno per i prossimi tre anni per questo genere di strutture che accoglie le donne vittime di violenza
La consigliere regionale Sara Marcozzi ha presentato un emendamento al consiglio regionale per chiedere lo stanziamento di 150 mila euro da destinare al potenziamento dei centri antiviolenza e case rifugio nel territorio abruzzese. L'obiettivo è dare una risposta concreta ad un problema che continua ad investire sempre più anche le donne abruzzesi, che vivono nell'insicurezza e nella paura di denunciare episodi di violenza:
"I recenti fatti di cronaca ci hanno drammaticamente ricordato quanto certi delitti siano vicini a noi, una vera e propria emergenza femminicidi. È dovere della politica mandare un messaggio chiaro, aiutando in modo concreto le tante realtà del nostro territorio che, ogni giorno, svolgono un ruolo straordinario di presidio di sicurezza, portando assistenza e supporto a molte donne. L’approvazione della legge di bilancio è un’altra occasione da sfruttare per liberare nuove risorse a questo scopo. Già nello scostamento di bilancio, approvato a fine novembre, ero riuscita a ottenere l’approvazione di un emendamento per aumentare di 100mila euro i fondi a centri antiviolenza e case rifugio nell’anno 2022. Con questo emendamento, invece, voglio pormi un obiettivo più ambizioso: realizzare un vero e proprio intervento strutturale, prevedendo da subito un incremento agli stanziamenti previsti di 150mila euro all’anno per i prossimi tre anni”.
La Marcozzi evidenzia come il consiglio regionale abbia mostrato sensibilità sul tema e si augura che alla ripresa dei lavori in commissione e consiglio, ci sia lo stesso clima di unità stanziando risorse extra senza stravolgere i conti della Regione, ma che possono cambiare la vita di molte donne.
