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Politica Montesilvano

Marcia di protesta per dire no alla Grande Pescara, la organizza Gabriele Di Stefano

L'ex consigliere sta riunendo attorno a sé un numero crescente di persone. Sta per nascere anche un comitato per impedire la fusione dei comuni. Il corteo attraverserà Montesilvano da nord a sud

Non è più una battaglia contro i mulini a vento. Gabriele Di Stefano è stato in passato un rappresentante delle istituzioni ed ha conservato la verve ardimentosa che ha caratterizzato la sua carriera politica.

Seppur fuori dai palazzi del potere, l'ex consigliere comunale è intenzionato a sfidare le leggi democratiche e a rivoluzionare la volontà popolare. Il referendum sulla Grande Pescara, che lui stesso definisce "una truffa malvagia", è l'obiettivo dichiarato da combattere. Un no che Di Stefano ha più volte espresso anche con gesti spettacolari e clamorosi, quale ad esempio, l'essersi incatenato davanti la sede della Regione Abruzzo.

Adesso non è più solo a ribellarsi e sta raccogliendo sempre più consensi da parte di cittadini e soggetti di un certo peso sociale, politico ed imprenditoriale. Le ultime sue dichiarazioni annunciano la costituzione di un comitato attivo e un'imminente marcia di protesta che verrà stabilita nei tempi e nei modi prossimamente.

Si sa già che il corteo attraverserà Montesilvano da nord a sud, partendo dalla piazza del Municipio e percorrendo il lungomare fino al confine con Pescara, proprio a rimarcare il distacco e il limite territoriale tra le due città.

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