Lunghe attese e disagi nel pronto soccorso, Stella (M5s): "La carenza di organico non può ricadere sui cittadini"

«È inaccettabile che una donna di 80 anni debba aspettare quasi un’intera giornata prima che le venga assegnato un posto letto, con il rischio che possa anche accusare malori a causa di un’attesa a dir poco estenuante».
A dirlo è il consigliere regionale Barbara Stella del M5s in relazione alle lunghe attese che si sono verificate nel pronto soccorso dell'ospedale di Pescara negli ultimi giorni.

«Se il pronto soccorso è sotto organico», aggiunge la Stella, «le conseguenze non possono ricadere sui cittadini che sono costretti ad aspettare decine di ore senza poter né bere né mangiare e tanto meno devono ricadere su medici e infermieri che svolgono un lavoro fondamentale e sono messi a dura prova per poter dare un’assistenza adeguata e degna a cittadini che necessitano di cure. La carenza di organico è un problema che deve essere risolto al più presto e dipende esclusivamente dalla Asl e dalla Regione e se è vero che ci sarà un concorso per assumere nuovo personale come dichiarato da Albani, mi chiedo in che modo si intenda risolvere il problema nell’immediato e se sia necessaria anche una più efficiente organizzazione. Per questo presenterò un’interrogazione alla regione per avere risposte in merito».

Così conclude la consigliera pentastellata: «Le lunghe file nei pronto soccorso che oramai si verificano sempre più spesso, sono la prova di quanto sia necessario potenziare la medicina territoriale e di prossimità che eviterebbe l’intasamento degli ospedali ma anche l’assistenza a pazienti che soffrono di patologie croniche».