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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Lavori in Corso Vittorio Emanuele, Prc accusa: "Pendolari beffati, nessun avviso alle fermate"

La denuncia di Corrado Di Sante: "Come spesso accade, la chiusura di corso Vittorio Emanuele a Pescara per l’allestimento dei mercatini del weekend e per i lavori penalizza i pendolari". Ecco le foto della vergogna

Sono partiti i lavori su Corso Vittorio Emanuele per la riparazione programmata della condotta idrica, strada interrotta e deviazione del percorso dei mezzi pubblici ma alle fermate non c’è nessun avviso. La denuncia arriva da Corrado Di Sante, membro di Rifondazione Comunista:

"Come spesso accade - denuncia - la chiusura di corso Vittorio Emanuele a Pescara per l’allestimento dei mercatini del weekend e per i lavori penalizza i pendolari. Scarseggiano avvisi sui bus e mancano del tutto quelli sulle pensiline. Anche ieri mattina si è ripetuta l'ennesima beffa per i pendolari, in attesa alla fermata sbagliata, che hanno scoperto sul posto della deviazione dei bus urbani ed extraurbani diretti a Chieti, Francavilla e Ortona da Corso Vittorio Emanuele a Via De Gasperi".

Fermata Comune Pescara Corso Vittorio Emanuele

L’avviso di deviazione dei bus, sostiene Di Sante, risale a giovedì 15 marzo ma è presente solo sul sito Internet di TUA, e nessuno si sarebbe preoccupato di affiggerlo alle fermate:

"Ai pendolari dovrebbero dare la sfera magica per conoscere le scelte di amministrazione comunale e dell’azienda TUA, Non solo alle fermate mancano gli avvisi, addirittura la beffa dei display elettronici che continuano ad avvisare dell’imminente arrivo dei bus, che ovviamente non giungeranno mai perché quelli provenienti dalla stazione passano su Via De Gasperi e quelli provenienti da sud girano su via Caduta del Forte".

"Se la giunta Alessandrini e l’azienda Tua vogliono disincentivare l’uso dei mezzi pubblici ci stanno riuscendo - afferma Di Sante - Nessun piano strategico sulla mobilità sostenibile e alternativa alle auto, nessuna azione concreta, solo ampollose riunioni, balletto di poltrone e una mentalità vecchia che ignora i bisogni quotidiani di pendolari, studenti e lavoratori: una delle giunte comunali peggiori".

Fermata altezza via Venezia Corso Vittorio Emanuele

Rifondazione Comunista chiede nel merito:

1. Avvisi affissi sui mezzi e alle pensiline almeno 5-6 giorni prima di deviazioni e chiusure e soprattutto prima del weekend   

2. Un sistema di avviso tramite SMS/Whatsapp di cambio percorso per linee selezionate riservato agli utenti che si registrano sul sito di TUA

3. Un tavolo permanente e programmatorio tra enti appaltanti lavori pubblici e azienda TUA.

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