L'ammodernamento dell’autostrada A14 finisce in parlamento: question time con Salvini
Si svolgerà nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 8 novembre, alle ore 15 e sarà trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento
Finisce in parlamento l'ammodernamento dell’A14 nella tratta compresa tra le regioni Abruzzo e Marche. Si svolgerà infatti nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 8 novembre, alle ore 15 il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, risponderà a un'interrogazione sullo stato dell’arte dei lavori. Lo scorso febbraio, lo stesso ministro aveva voluto un tavolo di coordinamento al Mit per aumentare la sicurezza dell’autostrada e conciliare circolazione e cantieri dopo che, proprio su quell'arteria, all'altezza di Grottammare avevano perso la vita, in un tragico incidente in galleria l'avvocato e tennista paralimpico di Montesilvano Andrea Silvestrone e due dei suoi figli di 8 e 14 anni.
«Gli obiettivi», aveva spiegato all'epoca Salvini, «sono diminuire fisicamente l'impatto dei cantieri attraverso l'incremento delle lavorazioni, anche in orario notturno; ridurre gli scambi di carreggiata; differire gli interventi per evitare il congestionamento della rete; incentivare l'opera di sensibilizzazione degli automobilisti sulla sicurezza stradale; migliorare la segnaletica di tutti i cantieri aperti. È chiaro che la manutenzione è necessaria, è doverosa e si attende da anni, ma può e deve convivere con una limitazione dei disagi alla circolazione».
Salvini, oltre a sottolineare che il concessionario (Aspi) si era impegnato a soddisfare subito le soluzioni individuate come prioritarie salvaguardando al contempo le condizioni di sicurezza delle infrastrutture, aveva poi annunciato l'intenzione di definire criteri di programmazione degli interventi di manutenzione e riqualificazione delle opere e delle autostrade e strade Anas «nel rispetto delle linee guida in materia di sicurezza per ponti, viadotti e gallerie: l'ascolto dei territori, dunque, non si esaurisce con tre riunioni, ma sta a significare che la costante dell'azione di questo ministero e di questo governo è sbloccare tutti i cantieri fermi e concludere il più velocemente possibile tutte le lavorazioni in corso. Altro discorso riguarda infrastrutture di cui si parla da tanto, troppo tempo: la terza corsia e la ferrovia sull'adriatica sono dossier che, fra i primi, ho tirato fuori dai cassetti sul tavolo del Mit».