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La Provincia punta sui B&B per promuovere il territorio

La Provincia di Pescara ha firmato al Bit di Milano un protocollo d'intesa con l'ANBBA, Associazione Nazionale Bed and Breakfast, per riscoprire il territorio attraverso i B&B della provincia, dalla costa all'entroterra

I bed & breakfast” come strumento per rilanciare il turismo, far conoscere e apprezzare i 46 comuni della Provincia di Pescara, dalla costa all’entroterra, coi tipici centri storici, l’enogastronomia da primato, le località religiose e le aree verdi. E’ questa una delle linee guida che l’amministrazione provinciale di Pescara, presieduta da Guerino Testa, intende seguire per la promozione del territorio, della quale si occupa l’assessore al Turismo Aurelio Cilli.

Proprio puntando sui cento “B&B” attivi nel Pescarese la Provincia ha sottoscritto, alla Bit di Milano, un protocollo d’intesa con l’ANBBA (Associazione Nazionale dei Bed and Breakfast e Affittacamere), guidata da Stefano Calandra. L’associazione si occupa da oltre dieci anni di coordinare e valorizzare l’attività e la qualità della microricettività su tutto il territorio nazionale. L’ANNBA è stata di recente delegata dal Ministero del Turismo per prevedere una classificazione simile a quella delle “stelle” che contraddistingue gli hotel, e l’accordo tra la Provincia e l’associazione consentirebbe di uniformare i criteri di qualità dei “B&B” abruzzesi a quelli nazionali. Nel nostro Paese, infatti, il circuito delle camere “notte più colazione” si affida per il momento a parametri che hanno valenza solo a livello regionale.

“Attraverso l’accordo con l’ANBBA – hanno spiegato Testa e Cilli – la Provincia vuole migliorare la qualità della microricettività locale, valorizzando i “B&B” sparsi sul nostro territorio, anche perché si tratta di segmento di turismo in forte espansione e indubbiamente consente di far conoscere meglio le tipicità di questo angolo d’Abruzzo, in molti casi ancora inesplorate. Provincia e ANBBA si prefiggono anche di promuovere iniziative per la diffusione di una maggiore cultura dell’ospitalità e per la professionalizzazione dei gestori dei “B&B””.

Tra le eccellenze della provincia di Pescara ce ne sono alcune che spiccano in modo particolare e che oggi si sono messe in mostra alla Bit. I comuni di Città Sant’Angelo e Abbateggio, ad esempio, che hanno acquisito un titolo di tutto rispetto a livello nazionale, essendo stati inseriti nel club dei “Borghi più belli d’Italia”. Un riconoscimento che attesta come questi centri siano riusciti, grazie alle amministrazioni locali, a mantenere intatto il fascino di una volta, per cui ancora oggi appaiono come formidabili borghi fuori dal tempo. Sotto i riflettori della Bit anche un’altra piccola realtà dell’entroterra, Lettomanoppello, che la Regione Abruzzo ha dichiarato “Città della pietra”. In questo comune si svolgerà in estate la manifestazione “Dieci giornate in pietra”, con la partecipazione di diversi artisti, finalizzata a valorizzare e tutelare la tradizionale pietra bianca della Majella.

Per parlare delle peculiarità di questi centri, che possono rappresentare un traino turistico anche per altre località, sono arrivati alla Bit di Milano i sindaci di Abbatteggio, Città Sant'Angelo e Lettomanoppello, Antonio Di Marco, Gabriele Florindi e Giuseppe Esposito. Con loro il direttore de "I borghi più belli d'Italia", Umberto Forte.

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