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Intervista de IlPescara al sindaco Luigi Albore Mascia

IlPescara ha intervistato il neo sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. Il primo cittadino pescarese ha parlato dei primi interventi presi dalla nuova maggioranza ed ha illustrato progetti ed idee per i prossimi cinque anni

IlPescara ha intervistato il neo sindaco della città Luigi Albore Mascia al quale abbiamo rivolto alcune domande riguardanti i recenti provvedimenti presi dalla maggioranza ed i progetti e le proposte per i prossimi cinque anni di governo.

Il primo cittadino ha anche parlato dei presunti scontri interni alla maggioranza per la formazione della Giunta avuti soprattutto con la lista Teodoro.

Sviluppo e rinascita sono i punti cardine del progetto del sindaco.


Che situazione che ha trovato in Comune dopo la sua elezione?

Ho trovato una Ferrari che correva con il motore di una Cinquecento. Ho trovato una ‘macchina’ profondamente demotivata che dovremo sottoporre a una profonda revisione per restituirle brio, energia e voglia di essere protagonista.

Ho trovato un Comune in netto ritardo sui programmi: per anni la classe dirigente che ha governato la città ha sbandierato la cosiddetta politica del ‘fare’. Oggi abbiamo la conferma dei timori nutriti per sei anni: Pescara è in grave ritardo nel settore della manutenzione ordinaria, nella cura quotidiana del territorio e, peggio ancora, dal 2003 a oggi, ha perso il treno delle grandi opere ed è uscita dal circuito dei ‘grandi eventi’; circuito nel quale stiamo cercando di rientrare e il primo grande banco di prova sono stati i Giochi del Mediterraneo.

Prima di fare programmi, però, dovremo avere un quadro puntuale delle disponibilità finanziarie del Comune, quadro che il passaggio di cassa non ha definitivamente chiarito, perché non ci ha dato un prospetto reale sugli eventuali debiti o sui contenziosi che pendono come spade di Damocle sul Comune e che potrebbero assorbire le eventuali liquidità. Purtroppo avevamo previsto tali difficoltà. Ora abbiamo un obiettivo: risollevare le sorti della città dopo sei anni di buio profondo.

Si sente di confermare tutto quello che ha promesso in campagna elettorale?


In campagna elettorale non ho fatto ‘promesse’, ma ho assunto impegni precisi con tutti i pescaresi, proponendo un programma concreto, realizzabile, senza annunciare progetti fantascientifici né effetti speciali. Pescara ha bisogno di opere immediate sul fronte dell’occupazione, della sicurezza, della viabilità, dei lavori pubblici.

E, già nei primi venti giorni di governo, abbiamo affrontato di petto le problematiche. Siamo partiti con la pulizia straordinaria del centro storico, dove abbiamo addirittura mobilitato un lucidapavimenti per riportare allo splendore originario le mattonelle in pietra bianca della Majella, mai lavate in sei anni. Nei prossimi giorni entreranno in azione le squadre della manutenzione per la sostituzione delle mattonelle spezzate o la sistemazione di quelle dissestate, opere enunciate in campagna elettorale.

Ci si è posto subito il problema dei parcheggi sulla riviera nord, pesante eredità dell’amministrazione precedente, e abbiamo dato una prima risposta immediata, forse provvisoria, ma comunque efficace, con il ripristino dei vecchi parcheggi sul marciapiede lato mare della riviera nord da via Cavour al confine con Montesilvano.

500 posti auto istituiti in assoluta sicurezza, garantendo la presenza costante della Polizia municipale nei giorni ‘caldi’ dell’estate. Nel frattempo stiamo reperendo altri 120 posti auto nella stessa zona. Una volta ‘tamponata’ l’emergenza, avremo il tempo necessario per aprire un dialogo con i privati proprietari di un terreno nella zona della Pineta nord, per chiedere loro di poter utilizzare anche quella superficie, con i suoi 2mila posti auto, per il resto dell’estate.

E poi la rampa dell’asse attrezzato: l’abbiamo già riaperta, a sole due settimane dal mio insediamento. Nei primi cento giorni di governo avvieremo tanti progetti presentati in campagna elettorale;

Quali saranno le sue priorità di intervento?

Ci muoveremo su due fronti, quello a medio e lungo termine, teso al rilancio della stagione delle grandi infrastrutture; poi quello a breve termine per il risanamento del territorio.

Abbiamo dinanzi ancora una stagione estiva da programmare, da organizzare, per promuovere il turismo e proiettare l’immagine della Pescara giovane, fresca e dinamica al di fuori dei confini d’Abruzzo. Poi le opere di minuta manutenzione, a partire dalla rete fognante: non è possibile che ogni piccolo acquazzone o anche una pioggia più intensa si trasformino in un dramma per la città, con intere strade allagate perché la rete fognaria non riesce a far defluire l’acqua piovana.

Non appena si sarà insediata la giunta convocheremo gli ‘stati generali’ del Comune responsabili della pulizia e della bonifica della città e faremo partire un intervento straordinario per eliminare ostruzioni dalle reti sotterranee. Faremo un check up di tutti i lavori effettuati negli ultimi anni per far emergere gli errori progettuali e chiedere alle imprese di correggere subito quegli stessi errori. Sul medio e lungo termine abbiamo due priorità: il completamento del porto e il potenziamento della rete ferroviaria.

Nei prossimi mesi andremo spesso a Roma e a Bruxelles per chiedere l’attenzione degli Organismi superiori a favore della nostra città;

Nei giorni scorsi ci sono state voci riguardo una difficile trattativa per la formazione della sua Giunta, cosa pensa a proposito?

Non c’è stata una ‘difficile trattativa’, c’è stata piuttosto una normale dialettica politica.

Un confronto democratico in seno a una coalizione che ha condiviso sin dall’inizio il programma elettorale, la formazione delle liste, e che ora più che mai vuole scegliere in maniera condivisa anche la squadra di governo che dovrà guidare la città almeno per i prossimi cinque anni. Ciascuna forza che ha dato il proprio contributo, in ogni caso determinante, per il ritorno del centro-destra alla guida di Pescara, ha chiesto ovviamente la giusta attenzione.

Attenzione che si è tradotta in incontri bilaterali per la presentazione della rosa dei componenti dell’esecutivo. Un lavoro certosino che infine ci ha consentito di dare a Pescara una giunta giovane, ricca di esperienza e soprattutto di voglia di fare e innovare, con tre donne che rappresentano il valore aggiunto dell’esecutivo di governo.

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