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La proposta del centrodestra regionale: "Ingressi contingentati nelle zone della movida di Pescara"

La proposta arriva dai capigruppo alla Regione Testa e D'Incecco rispettivamente di Fdi e Lega, e dal presidente del consiglio regionale Sospiri

Contingentare gli accessi alle aree della movida di Pescara, per evitare sovraffollamenti ed inevitabili assembramenti pericolosi per la diffusione del contagio da Covid. La proposta arriva dai capigruppo alla Regione di Fratelli d'Italia e Lega Testa e D'Incecco, assieme al presidente del consiglio regionale Sospiri. L'obiettivo è trovare un giusto equilibrio fra diritto alla socialità, iniziativa economica e tutela della salute in un momento cruciale della pandemia dove con le riaperture è necessario mantenere ancora alta l'attenzione per evitare nuovi problemi proprio a ridosso dell'estate.

Assistiamo ad un grande bisogno di socialità nelle persone, dopo il lungo periodo di chiusure, ed è necessario adottare misure proporzionate all’evolversi della situazione in grado di assicurare la tutela sanitaria senza pregiudizio per la collettività e per gli esercizi commerciali. Riteniamo che occorra dar vita ad un modello sinergico, tra l’azione intelligente dell’amministrazione comunale, la presenza costante delle forze dell’ordine, unitamente ad un contributo fattivo degli operatori commerciali ed evidentemente ad un maggior senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini.

Nelle zone di grande accesso è necessario utilizzare addetti alla sicurezza e sistemi di conteggio e barriere automatiche che bloccano gli accessi in caso di sovraffollamento, anche alla luce dei comportamenti imprudenti dello scorso fine settimana, garantendo comunque la possibilità di fruire degli spazi pubblici.

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