Inchiesta su Strada dei Parchi, Di Girolamo (M5S): "Si riveda il sistema delle concessioni"
La senatrice pentastellata ricorda che “l’allora ministro Toninelli, dopo anni di completo disinteresse, ha finalmente costretto il concessionario a programmare la messa in sicurezza dell’autostrada A24-A25 e ha potenziato il sistema dei controlli”
Dopo la notizia relativa al fatto che i vertici di Strada dei Parchi sono indagati, la senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo interviene con una nota in cui sottolinea che “quanto stiamo apprendendo in questi giorni sulle gravi inadempienze dei concessionari ci deve spingere tutti a lavorare con ancora più forza per togliere le infrastrutture autostradali dalle mani di chi le ha gestite nel tempo come un bancomat e dar vita a una radicale revisione del sistema delle concessioni”.
La Di Girolamo ricorda che “l’allora ministro Toninelli, dopo anni di completo disinteresse, ha finalmente costretto il concessionario a programmare la messa in sicurezza dell’autostrada A24-A25 e ha potenziato il sistema dei controlli. Lo stesso ministro che ha bloccato per la prima volta l’aumento dei pedaggi sulla A25-A25 dopo anni di sistematici incrementi dei costi per i cittadini”.
Strada dei parchi, per Di Girolamo, "deve proseguire con la manutenzione come si sta facendo e solo dopo che il M5S è andato al governo". Sulle concessioni autostradali "il M5S non indietreggia di un millimetro. Continueremo a sollecitare il Ministero dei Trasporti affinché si faccia finalmente vincere l’interesse dei cittadini sulla bramosia dei privati", conclude l'esponente pentastellata.