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Imu, tutti contenti: aliquota al 3,5 per mille

Tutti contenti, almeno in apparenza, per quanto riguarda l'approvazione della modifica delle aliquote dell'Imu a Pescara, che scende per la prima casa al 3.5 per mille

Tutti contenti, ma ognuno con i propri sassolini nella scarpa da togliere.

Il Consiglio Comunale ha approvato nei giorni scorsi la delibera riguardante la modifica delle aliquote sull'Imu a Pescara. Una delibera al centro di una serie di lunghe trattative fra maggioranza ed opposizione, arrivando all'ultimo giorno utile, il 30 ottobre, per l'approvazione in consiglio, per evitare che i cittadini pescaresi continuassero a pagare il 4 per mille.

LA PROPOSTA Il Pdl fin da subito aveva proposto un'abbassamento dell'aliquota dal 4 al 3,8 per mille. La proposta però era stata accolta in modo negativo dall'opposizione, in particolare dal PD, che chiedeva invece utleriori tagli che però sembravano in un primo momento impossibili da attuare. Gli Uffici di Ragioneria comunali però si sono messi al lavoro ed alla fine si è riusciti a garantire la copertura finanziaria per il provvedimento, con l'effettivo abbasttamento dell'aliquota.

MASCIA Ovviamente il sindaco Mascia è il primo ad essere soddisfatto per il risultato raggiunto. La delibera è stata approvata con 31 voti a favore ed un voto contrario. "Ai contribuenti pescaresi abbiamo garantito l’Imu più bassa d’Italia: appena 3,5 per mille anziché 4 per mille sull’abitazione principale; 10,25 per mille, anziché 10,6 per mille, sulle seconde abitazioni; 5,8 per mille sulle case Ater. E’ questo lo straordinario risultato raggiunto oggi dal Consiglio comunale, l’unico che conta nell’esclusivo interesse del territorio, e devo ringraziare tutti gli uffici che hanno lavorato per notte e giorno per tagliare e sforbiciare le voci di bilancio, comprese le indennità di risultato spettanti ai dirigenti" ha detto il sindaco che ora auspica la stessa assunzione di responsabilià della minoranza di fronte alle prossime "battaglie" da affrontare in Comune, ovvero l'approvazione degli equilibri di bilancio entro fine novembre.

SOSPIRI Il consigliere capogruppo Pdl Sospiri, ovviamente, da sostegno alle parole del sindaco polemizzando però con i "vicini" di Montesilvano, attaccando il sindaco Di Mattia colpevole a suo dire di non aver permesso un dialogo ed un trattativa in consiglio comunale. "Il sindaco del Comune di Montesilvano ha impedito finanche di portare in Consiglio il dibattito sull’Imu e ha fatto giungere a scadenza il termine ultimo per la rivisitazione delle aliquote, imponendo ai suoi cittadini di pagare le aliquote massime per fare cassa, senza poter beneficiare di alcuna delle tante detrazioni previste a Pescara. Non avranno agevolazione coloro che pagano un mutuo, a partire dalle giovani coppie, né gli artigiani né chi vive una condizione di difficoltà. " ha proseguito Sospiri.

IL COMMENTO DELL'OPPOSIZIONE

 

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